“Accusa di omicidio”: colpo fatale alla schiena | Inutile l’intervento dei soccorsi

Nuova pagina nera per il calcio, che offe la sua faccia peggiore con episodi di violenza inaudita che diventano cronaca nera.

Non è un buon momento per il calcio nel suo ecosistema. Lo dicono l’aumento esponenziale di partite che hanno prodotto un numero esorbitante di infortuni. Un fenomeno analizzato puntigliosamente da un Gruppo di Ricerca, diretto dal professor Jan Ekstrand, che dal 2001 studia tutti i dati medici della Champions League.

Oltre 25mila infortuni esaminati: diminuiscono le distorsioni alle caviglie, così come le lesioni dei legamenti collaterali del ginocchio, mentre sono aumentate quelle del legamento crociato anteriore del ginocchio. Segno più anche per le lesioni muscolari della coscia.

Insomma, le parole al vetriolo di Sarri, che non perde occasione per ribadire il suo j’accuse all’UEFA e FIFA, vengono confermate dall’ultimo Congresso internazionale che il Gruppo Medico Isokinetic ha organizzato a Lione e nel quale si sono confrontati 1.500 fra medici e fisioterapisti provenienti da 65 paesi del mondo. Fosse solo quello il problema.

Al di là della salute, in Italia siamo stati travolti dallo scandalo dei giocatori scommettitori, Fagioli e Tonali sono stati squalificati. Il VAR continua a non convincere, non nella sua accezione di innovazione, quanto più per un protocollo non del tutto credibile. E poi si va oltre.

La vergogna francese

Nello Championnat de France sta passando inosservato il cammino di un Paris Saint Germain capolista, con meno stelle (là davanti è rimasto in pratica solo Mbappé, chissà per quanto) ma più visione di gioco. Sì, la visione di Lucho Enrique, opinabile ma che in Francia sta funzionando al suo primo anno.

È ancora sotto gli occhi di tutta quanta la stampa globale, le vicissitudini Marsiglia, quando il pullman del Lione è stato preso d’assalto da autentici delinquenti, che hanno ferito Fabio Grosso è prodotto la non disputa dell’incontro. Nuove vergognose notizie dalla Ligue 1.

Un altro fatto increscioso

Un tifoso del Nantes è morto accoltellato, a causa degli scontri avvenuti durante il match casalingo contro il Nizza di Francesco Farioli. Le circostanze esatte dell’accaduto rimangono da chiarire, ok, ma stiamo parlando ancora di un altro episodio di violenza in Francia, una vera e propria ondata.

Secondo le prime ricostruzioni, poco prima della partita, un gruppo di ultrà della Brigade Loire avrebbe preso d’assalto un mini convoglio di Uber che dalla stazione dei treni stava portando allo stadio una trentina di tifosi del Nizza. Un agguato molto simili a Marsiglia, un altro fatto increscioso. Povero football.