Rilancio per Frattesi, colpo di scena | Via dall’Inter a fine stagione
Ci si aspettava più minutaggio da parte di Frattesi: a fine stagione il centrocampista Azzurro potrebbe lasciare la Milano nerazzurra.
Giocherebbe titolare (inamovibile) in qualsiasi squadra di Serie A, a pensarci bene anche nei top team europei, come ampiamente dimostrato con la Nazionale di Luciano Spalletti, ma anche nei quei (pochi) momenti quando l’ha utilizzato Simone Inzaghi.
Si sa, l’allenatore dell’Inter fa uso e abuso (in accezione positiva, stando ai risultati) delle rotazioni, ma quando c’è da schierare ciò che in Europa chiamano l’”once de gala”, Davide Frattesi non c’è mai.
C’è Barella (per cui la Beneamata sta trattando il rinnovo di contratto oltre il 2026), c’è naturalmente Henrikh Mkhitaryan (anche con l’armeno si stanno intensificando i contatti per il prolungamento di un contratto che scade a giugno), c’è ovviamente Calha, che Simone Inzaghi per trovargli posto (quando Brozovic erano infortunato) l’ha inventato come schermo dalla alla difesa, un play.
I tre di centrocampo in una ipotetica finale di Champions League-bis, sarebbero loro, a prescindere: la domanda sorge spontanea: fino a quando l’ex Sassuolo, in grande ascesa, accetterà questa situazione?
Una riserva di lusso, un tappabuchi
Davide Frattesi ad oggi è una riserva di lusso all’Inter. Un tappabuchi che Simone Inzaghi, che lo sta provando addirittura come esterno a tutta fascia. Certo, il centrocampista ha le caratteristiche fisiche per ricoprire quel ruolo, l’ha già fatto in passato, anche ai tempi delle giovanili nella Roma.
Tutto molto bello, ma se per giocare deve trasformarsi, fino a quando reggerà questa situazione? Frattesi in ogni caso cerca spazio e non ha mai esternato il suo essere una riserva di lusso. Ma in campionato, finora, è stato utilizzato con il contagocce, una gara giocata da titolare su 14 giornate.
I ritorni di fiamma
Il rendimento è figlio di un inserimento in un meccanismo di gioco che è evidentemente differente rispetto a quello con cui aveva a che fare al Sassuolo. Ma c’è anche un terzetto titolare, da Barella fino a Mkhitaryan, passando per Calha, di cui Inzaghi si fida moltissimo.
Così a giugno, chi ha provato a prenderlo la scorsa estate, potrebbe rilanciare, e senza l’Inter di mezzo, ecco che Milan e Roma potrebbero sfidarsi per il centrocampista romano, classe 1999. La Roma, soprattutto, potrebbe regalargli spazio, una titolarità che, semmai Mourinho dovesse restare, avrebbe quasi a prescindere. Ma anche senza lo Special One, chiunque arrivasse nella Roma giallorossa, gli costruirebbe un centrocampo su misura. Perché Frattesi può giocare in qualsiasi squadra. Qualsiasi tranne l’Inter.