“Sono scappati via”: Lotito sgancia la bomba | Il presidente laziale mette in fuga i romanisti
Che bordata di Claudio Lotito nei confronti dei romanisti. Il presidente della Lazio ha sganciato una vera e propria bomba.
Il secondo posto della passata stagione e un campionato straordinario che ha sorpreso tutti è ormai un ricordo lontano e sbiadito, seppur siano in realtà passati appena pochi mesi. E’ questa la situazione che sta vivendo la Lazio, che in questa prima parte sembra una squadra del tutto irriconoscibile rispetto a quella ammirata la passata stagione.
Alcune difficoltà erano sicuramente preventivatili. Un’impresa del genere, considerando soprattutto le avversarie e le concorrenti, è difficile da compiere, ma ancora di più nel mondo dello sport e del calcio lo è ripetersi e confermarsi. Specie in piazze ed in città non abituate a determinati traguardi e a lottare ogni anno per il vertice.
I biancocelesti ne stanno dunque pagando lo scotto: attualmente si trovano al decimo posto in campionato a quota 21. L’obiettivo prefissato dalla società era provare a raggiungere nuovamente la qualificazione alla Champions League, ma i risultati altalenanti stanno compromettendo il cammino.
Eppure, nonostante tutte queste difficoltà, la compagine capitolina si trova ad appena 4 punti dal quarto posto, che in questo momento vede appaiate Roma e Bologna a 25 punti. Tutto è ancora possibile, quindi, per la squadra di Sarri, ma il tecnico è consapevole che servirà una striscia di risultati utili consecutivi per tentare la rimonta.
Lotito torna sul derby dello scorso 19 marzo
Claudio Lotito spera in un cambio di rotta in Serie A, ma, vista la classifica, oltre a Napoli e Bologna si profila anche un duello capitolino per il quarto posto.
A tal proposito il numero uno biancoceleste, in una recente intervista è tornato sull’episodio che lo ha visto protagonista con Mourinho nel derby dello scorso 19 marzo vinto dalla Lazio: “Io ho chiarito solo i ruoli. Nella vita ci sono ruoli che vanno rispettati.
Bordata alla Roma
Nel momento in cui in una struttura mancano i ruoli e una strategia, saltano gli schemi. Se lei invita una persona a casa sua, poi la persona deve comportarsi secondo le sue regole. E’ vero che Mourinho mi ha detto “Che c**** guardi?”. Il tema era che io stavo passando nel tunnel. C’era un giocatore della Roma nudo nel corridoio. La partita era Lazio-Roma, quindi a casa mia. Il calciatore inveiva contro un mio calciatore.
Io mi sono fermato per capire cosa stesse accadendo è uscito Mourinho e mi ha detto “che c**** guardi?”. Io allora ho detto “scusi?”. Io sono il presidente Lotito. Porta rispetto, tu sei un dipendente, chiaro? E sei un ospite. Poi è intervenuto l’altro, allora ho detto che avrei chiamato anche la Procura federale e sono scappati. Le regole sono importanti, io non ho paura di nessuno. Sono abituato a far rispettare le regole. Sono il primo che le rispetta”.