Dybala colpito e affondato: “Questa cosa non torna…” | Accuse gravissime per la Joya
Dichiarazioni non da poco sul numero 21 giallorosso, che adesso deve guardare in faccia alla realtà e pensare a come sbrogliare la situazione.
Dybala è senza dubbio il calciatore chiave della rosa di José Mourinho. Il fuoriclasse argentino, quando è presente, cambia completamente volto alla squadra, aumentandone la sua pericolosità offensiva in maniera esponenziale. Il problema per lui e per la Magica però è chiaramente quello degli infortuni.
Ciò nonostante però la sua importanza è fondamentale per la Roma, e anche per questa ragione sono in tanti i tifosi e gli addetti ai lavori che sperano in un suo rinnovo di contratto.
Nelle scorse ore però alcune parole pesanti sono state rilascia nei confronti proprio del fenomeno della nazionale albiceleste, che ha dunque ricevuto delle accuse allucinanti.
Un annuncio che lascia tutti a bocca aperta
Di recente Fabrizio Ravanelli, ex calciatore di Juventus e Lazio tra le altre, ha parlato ai microfoni di Tv Play, e tra i tanti argomenti su cui è intervenuto ha voluto soffermarsi su Paulo Dybala, che come ben sappiamo nel corso della sfida contro la Fiorentina è rimasto vittima del solito infortunio muscolare (lesione del flessore della coscia sinistra) che lo terrà lontano dal campo probabilmente fino a dopo le feste.
Penna Bianca ha espresso nelle sue parole una vena di incertezza su quanto succede così spesso al campione del mondo argentino, prevedendo un difficile prosieguo di carriera per lui nel momento in cui rimarrà senza contratto. Difficilmente squadre di alto livello lo vorranno visti i suoi continui problemi.
Le dichiarazioni di Ravanelli sulla Joya
”Dybala è un giocatore martoriato dagli infortuni e c’è qualcosa che non torna. E’ stato anche sfortunato nell’ultimo episodio: si è stirato il flessore con un movimento del corpo non omogeneo. E’ logico che questa situazione lo mette in difficoltà nel giorno in cui finirà il contratto con la Roma. E’ un grande giocatore che però non riesce a dare continuità alle sue grandi prestazioni”.
”Deve essere bravo lui a capire come comportarsi perché deve esserci per forza qualcosa, non è possibile che si infortuni così frequentemente. I suoi problemi secondo me sono arrivati quando ha cambiato il procuratore che alla fine l’ha affossato: alla Juve chiedeva 10 milioni di ingaggio e poi è andato alla Roma per meno della metà”.