“Blocco del mercato”: conti in rosso, scatta l’allerta massima | L’annuncio è ufficiale
Sanzione già decisa e dunque rivelata dopo le ultime dichiarazioni ufficiali, che hanno lasciato tutti sbalorditi.
La stagione di Serie A prosegue, e non si fermerà nemmeno durante il periodo natalizio. Nonostante le squadre non scenderanno propriamente in campo nei giorni di festa, queste dovranno comunque allenarsi. Un Natale ed un anno nuovo con il campionato dunque, che ha mandato in estasi i tifosi.
Con la conclusione dell’anno 2023 che si avvicina sempre di più però è tempo anche di risolvere alcune questioni importanti per quanto riguarda i club e di cercare di stabilire delle condizioni future su determinati argomenti.
Tra queste spicca senza dubbio quella riguardante i conti in rosso delle società. Per queste infatti è stato previsto il blocco del mercato, come annunciato dalle recenti dichiarazioni ufficiali.
Svelate le sanzioni per i club
Nelle scorse ore si è riunito il Consiglio Federale della FIGC, che tra le tante cose ha approvato anche un rafforzamento della pena riguardante il blocco del calciomercato per tutte le società che non rispettano l’indice di liquidità e che non sanano il debito tramite i soli metodi permessi. A svelare tutto ciò è stato il presidente federale Gabriele Gravina. Di seguito le sue parole.
”Le nuove licenze sono passate all’unanimità e prevedono il blocco di mercato per chi non rispetta l’indice di liquidità e per chi aderisce alla ristrutturazione del debito e agli strumenti riconosciuti dal Codice per la Crisi di Impresa. Da settembre abbiamo lavorato con tavoli tecnici per la predisposizione delle nuove licenze nazionali. Cominciano ad andare nell’ottica di un’attività legata al rispetto tra valore della produzione e costo del lavoro. Ci deve essere un rispetto di quella esigenza non più procrastinabile di messa sotto controllo dei costi”.
Le altre decisioni prese in consiglio
Oltre a questa molte altre novità sono emerse dal consiglio federale della FIGC. Tra le principali troviamo l’anticipo al 4 giugno del termine ultimo di iscrizioni ai campionati, fatta esclusione per i club che accedono alle finali dei playoff di Serie B o di Serie C.
Un altro elemento importante è stato quello che obbliga le squadre partecipanti agli stessi playoff di entrambe le categorie sopra citate ad individuare entro il 29 maggio uno stadio adeguato in cui poter giocare queste partite.