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“Prenderemo tanti gol”: il tecnico teme il peggio | Allarme negli spogliatoi

Gattuso e Mourinho
Gennaro Gattuso e José Mourinho – IlRomanista.it

La difesa sul banco degli imputati: troppi gol, scatta l’allarme negli spogliatoi e il duro sfogo dell’allenatore.

C’è un manifesto che Max Allegri conosce alla perfezione e non perde mai occasione di dirlo in ogni intervento televisivo: gli scudetti (almeno in Italia) si vincono con la miglior difesa e solo in rarissimi casi con un attacco atomico.

Ecco perché Milan, Napoli, Roma e Lazio, su tutti, sono preoccupato: non dovranno vincere per forza lo scudetto, ma quel manifesto vale anche per chi si sta giocando un posto nella Champions League (allargata) che verrà.

Il Milan ha qualche alibi, basti pensare che a Stefano Pioli è rimasto un solo difensore di ruolo: Tomori. Gli altri sono tutti infortunati, una tegola che ha accompagnato l’allenatore del Milan, al netto di altri errori che hanno distanziato il Diavolo dalla corsa al tricolore.

Per il Napoli il discorso è diverso. Con Rudi Garcia non era soltanto un discorso di difesa, non andava praticamente nulla a causa della mancanza di empatia tra l’allenatore francese e il gruppo capace di stravincere lo scudetto, sotto l’egida Spalletti, con largo anticipo. Anche con Mazzarri la storia dei gol subito è rimasta una criticità. Non l’unica, sia chiaro.

I problemi in difesa di Mou e Sarri

Per la Roma, il discorso è molto simile a quello del Milan, al netto della qualità del gruppo squadra. Mourinho ha perso via via tanti difensori per infortuni (Kumbulla è ancora fuori), uno tra tutti Chris Smalling, per un kappaò tra l’altro abbastanza misterioso (sui tempi di recupero soprattutto), quella tendinite che non si riesce a superare.

A Sarri sono mancati gente del calibro di Casale e Romagnoli in stagione, ma la difesa che lo scorso anno era diventato un punto di forza della squadra biancoceleste, ora è di nuovo un punto debole. Magari fossero soltanto problemi individuali (vedi Marusic con l’Inter), qui si parla di criticità collettive.

Gattuso
Gennaro Gattuso, attuale allenatore dell’Olympique Marseille – IlRomanista.it

Un curioso pre-partita

Da buon italiano, anche Gennaro Gattuso ha parlato nella vigilia del turno infrasettimanale della Ligue, dopo il Marsiglia ha incrociato i destini del Montpellier. Un pre-gara per certi versi esilarante, in perfetto stile Ringhio: “Ho detto ai giocatori di non pensare alle vacanze, a papà, a mamma, nonno e nonna. Se lo facciamo prenderemo tanti gol”. Tra le risate generali, Gattuso ricordato un passato da incubo

“Nei primi anni della mia carriera – rivela – fu disastroso per me dal 15 dicembre in poi e mia moglie me ne ha parlato spesso. Ho speso molte energie pensando ai regali di Natale, alla famiglia e a tutto il resto”. Gattuso ha raccontato un retroscena anche legato al modo in cui preparava le partite da giocatore: “Ero fissato per i dettagli, così ho potuto giocare più di 700 partite tra i professionisti”. Già, la cura dei dettagli. E della difesa: la panacea di tutti i mali di stagione.