Salterà gli Europei: a fine anno non vola in Germania | Distrutto un altro sogno
La stagione record degli infortuni miete le prime vittime illustri. Sogno svanito, niente recupero, addio Europei tedeschi.
Si scopriranno soltanto il 26 marzo, dopo il return match delle finali dei playoff delle Qualifiers per Germania 2024, tutte le nazionali che daranno vita alla diciassettesima kermesse continentale, in cui l’Italia si presenterà da campione in carica.
Azzurri inseriti nel gruppo B, probabilmente il più complesso, con Spagna, Croazia e Albania. I padroni di casa teutonici sono nel girone B, insieme a Scozia, Ungheria e Svizzera. Slovenia, Danimarca, Serbia e Inghilterra compongono il girone C; Olanda, Austria e Francia in attesa di scoprire l’ultima qualificata del girone D.
Un po’ come il girone E dove certe sono soltanto Belgio, Slovacchia e Romania, idem per il girone F a cui manca ancora una nazionale a far compagnia a Turchia, Portogallo e Repubblica Ceca. Tre nazionali, dunque, mancanti all’appello.
Usciranno fuori dai playoff dove si conoscono i tre percorsi: Polonia-Estonia e Galles-Finlandia nel Path A (da cui ne uscirà fuori una), Israele-Islanda, Bosnia-Ucraina nel Path B (dove si qualificherà la seconda), Georgia-Lussemburgo e Grecia-Kazakistan le semi del Path C (dove passerà la terza e ultima qualificata).
Le prime grandi assenze
La fase finale di Euro 2024 partirà da Monaco il 14 giugno, con la Germania che affronterà la Scozia nel Gruppo A. Nella fase a gironi si ripeteranno entrambe le semifinali di EURO 2020, con Spagna e Italia che si affronteranno nel Gruppo B e Inghilterra e Danimarca nel girone C.
Tra le certezze, la Nazionale di Spalletti sa bene che non avrà a disposizione Sandro Tonali, squalificati per lo scandalo che ha travolto alcuni giocatori-scommettitori, tra cui anche Fagioli, a disposizione però, a differenza del centrocampista del Newcastle, a maggio.
Io non ci sarò
I timori c’erano tutti, ma uno dei grandi assenti sarà Thibaut Courtois, infortunatosi a inizio agosto, in allenamento: un kappaò che gli è costato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
“Sevo recuperare al 100% e poi è meglio non fissare una data per il mio ritorno. Se sarò fortunato, potrei giocare una partita a maggio. Ma non sarò mai pronto al 100% per un grande torneo come l’Europeo”. Così il portiere del Real Madrid in una recente intervista a Sporza. “Metterò da parte il mio orgoglio – conclude il numero uno Merengue – vestirò semplicemente il ruolo di tifoso. Spero nella vittoria del Belgio”. Avanti il prossimo, ce ne sarà sicuramente un altro, questa è la stagione record degli infortuni.