“Squadre di MLS e Arabia”: la nuova Superlega presentata così | L’Europa si spacca così
Svolta clamorosa in tema Superlega: verranno introdotte squadre di MLS e dell’Arabia Saudita. La proposta spacca l’Europa.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è espressa a favore della Superlega e ha aperto indirettamente alla nascita di questa nuova competizione. La A22 Sports Management ha presentato questo suo nuovo progetto calcistico internazionale.
Di seguito il format e le caratteristiche principali: torneo da 64 club, divisi in tre Leghe (Star, Gold e Blue), con meccanismo di promozione e retrocessione tra le diverse divisioni. Inoltre, nel primo anno della competizione, le squadre partecipanti saranno selezionate sulla base di criteri trasparenti e basati sulle loro prestazioni.
Ma come funzionerebbe la nuova SuperLega? Star League e Gold League, i primi due livelli, sono composti da 16 club ognuno. Il terzo invece, la Blue League, da 32. La partecipazione alla SuperLega è basata sul merito sportivo e non ci saranno membri permanenti.
Come detto, inoltre, c’è un meccanismo di retrocessione e promozione annuale tra le leghe. La promozione nel terzo livello, la Blue League, si baserà sui risultati ottenuti nei rispettivi campionati nazionali. I club partecipanti alla competizione giocheranno partite in casa e in trasferta in gruppi di otto, con un minimo di 14 gare all’anno.
Criteri della SuperLega e le reazioni
Al termine della stagione, la fase ad eliminazione diretta determinerà i campioni di ogni lega e le squadre da promuovere. Infine, non ci sarà alcun incremento dei giorni di calendario delle partite rispetto a quelli già previsti nelle competizioni annuali e i match infrasettimanali non interferiranno con i calendari dei campionati nazionali.
La decisione della Corte di Giustizia Europea ha provocato un’inevitabile ondata di reazioni in tutto il mondo del calcio. La maggior parte dei club e delle Federazioni si è già detta contraria a questa nuova competizione, mentre una piccola minoranza si è detta disposta a far parte del progetto lanciato da Real Madrid e Barcellona.
Jacobelli sulla SuperLega
Il giornalista Xavier Jacobelli, a TMW Radio, si è così espresso sulla vicenda: “Allora era un progetto diverso da quello presentato adesso. Questo nuovo nasce con l’intervento di andare alla disperata ricerca di nuovi introiti che siano diversi da quelli televisivi. In Italia già Roma e Inter si sono messe contro, ma anche tanti altri club in Europa. Sarà interessante ora come Real e Barcellona vorranno giocare questo torneo ma dovranno uscire dalla UEFA.
Non possono tenere il piede in due staffe. Questa sentenza sancisce il diritto sacrosanto di farsi un torneo alternativo, ma se vuoi farlo devi uscire da questa organizzazione. Hanno presente questi signori quanto già si giochi ora? Quando si vorrà giocare? Di sicuro faranno irruzione sulla scena squadre di MLS e Arabia, ma non c’entra nulla on quanto visto finora. Le società che accetteranno? Dovranno rispondere ai propri tifosi”.