L’Inter si salva, il Milan no: nuovo terremoto nel calcio | Tremano i rossoneri
Infortuni, problemi d’impiantistica, multe in viste: Inter e Milan potrebbero avere destini differenti. I rossoneri rischiano di più.
Gemelli diversi. A prescindere dai risultati degli ultimi derby e più in generale dal ruolino di marcia in Serie A e in Europa, Inter e Milan accomunate da alcune disavventure, ma alcune conseguenze potrebbero essere differenti.
I nerazzurri stanno provando a eguagliare i rossoneri dal punto di vista degli infortuni. I problemi ai flessori di Lautaro Martinez e Federico Dimarco tolgono a Simone Inzaghi due pedine fondamentali nel suo scacchiere, per quel che resta di questo 2023.
Il Milan risponde subito, nel soffertissimo 2-2 di Salerno, un pari conquistato nel finale dal redivivo Jovic, Stefano Pioli registra l’ennesimo infortunio di un difensore, l’ultimo rimasto in pratica: Tomori, tra l’altro in gol contro la Salernitana. Un kappaò da monitorare, che fa rima con valutare. Tant’è.
I problemi del Meazza accomunano le due milanesi, decise a costruirsi stadi ognuno per conto suo: l’Inter a Rozzano, il Milan a San Donato. Ma in tal senso non sono stati compiuti passi in avanti: ante parole e desideri, pochi fatti concreti finora.
Le milanesi e la Superlega
Milan e Inter gemelli diversi anche in tema di Superlega, uno dei temi più caldi in questo periodo, soprattutto dopo la storica sentenza della Corte Suprema dell’Unione Europea, 48 pagine per spiegare alla UEFA e alla FIFA che non possono vietare ai club di disputare nuove o fantomatiche leghe, né possono minacciare multe ed espulsioni dalle competizioni europee.
Anche su questa tematica, destinata a sollevare polveroni, Inter e Milan hanno avuto reazioni diverse, da capire se contrapposte. Agli antipodi. Il club di Zhang e Suning si è affrettato a prendere una posizione. Una posizione di assoluto distacco dalla Superlega tramite comunicato ufficiale. Diverso l’approccio di Scaroni, che un po’ come De Laurentiis non scarta l’ipotesi Superlega lasciandosi andare a un criptico: “Troppo presto per arrivare a conclusioni definitive.
La Superlega e le ripercussioni sulle milanesi
Per quanto riguarda le società che hanno deciso di abbandonare la nave dopo la tempesta dei mesi scorsi, tra queste non solo l’Atletico e le inglesi ma anche la Juventus, non certo quelli di Agnelli ma della nuova governance, potrebbe arrivare una multa da ben 300 milioni di euro in caso di mancata partecipazione. C’è anche il Milan in questo gruppetto di squadre, che si era schierato dalla parte della Superlega, prima del dietrofront.
Diversa la situazione dell’Inter, che non aveva completato interamente l’iter della Superlega e che non ricorrerà, dunque, in nessuna sanzione. Milan e Inter, tanto simili così diversi.