Roma, obiettivo nel mirino: “Ti fa fare il salto di qualità” | Se prendono lui Mourinho rimane
Il rinnovo di Mourinho potrebbe avere un duplice vantaggio per la Roma: un allenatore di grido e l’arrivo di un altro big.
Il 3-0 allo Sheriff ha permesso a Lukaku di confermarsi come infallibile goleador, a Belotti di tornare al gol, a baby Pisilli di regalarsi una notte da sogno, ma non è servito ad altro. Niente miracoli, lo Slavia Praga batte 4-0 il Servette, vince il girone e passa il turno, relegando la Roma di Mou ai playoff di Europa League.
Ma non passa giorno che non si parli del rinnovo dello Special One, per tutta una serie di motivi. Il primo per una questione di tempistiche: l’allenatore di Setubal è in scadenza di contratto, se resta lui sarà più facile rinnovare, o riscattare al termine della stagione i big della Roma
Se Mou rimane, i big non solo restano sulle sponde del Tevere giallorosso, ma ne potrebbero arrivare degli altri. Ma Mou rimane?
Una domanda in attesa di risposte stagnanti da troppo tempo, anche se qualche passo in avanti c’è stato. Innanzitutto non ci sono i silenzi assordante. Dalla proprietà una timida apertura: la partita si giocherà non tanto sulle cifre contrattuali del rinnovo, ma sull’estensione dell’accordo: Mourinho vorrebbe un biennale, i Friedkin premono per il prolungamento per un’altra stagione.
Effetto go down
Innegabile che la trattativa debba decollare, sia in un senso sia in altro. Perché con Mourinho ci sarà una Roma, senza un’altra. Con Mourinho, il riscatto di Lukaku potrebbe prendere una piega ben precisa.
Sicuramente servirà un esborso economico importante ma questi giocatori ti fanno fare il salto di qualità, regalando certezze, come confermato dal trend realizzativo di Big Rom. Ovvio, quindi, che la priorità è capire se sarà ancora la Roma di Mou oppure no, da lì in poi scatterà l’effetto go down.
Roma-Lukaku, a che punto siamo
Mourinho e Lukaku, mente e braccio di una squadra che dopo una falsa partenza, è riuscita a risalire la classifica, ora è quarta insieme a quel Bologna cui farà visita nella prossima giornata di campionato. Ad oggi la situazione è abbastanza chiara: Lukaku è in prestito secco con cifra stabilita di 43 milioni per l’acquisto del cartellino. Una cifra che la Roma non ha e potrebbe avere soltanto in caso di cessione: che sia Spinazzola (il più papabile) o qualcun altro fa lo stesso in ottica mercato sostenibile.
Non è che piaccia molto l’idea ai Friedkin di spendere così tanto per un trentenne. Certo è che se rimarrà Mourinho, lo Special One chiederà certamente quell’esborso. Prima Mou, dunque, il riscatto di Lukaku potrebbe arrivare di conseguenza.