“L’obiettivo è sollevare trofei”: Roma, annuncio dopo la firma | Ha giurato amore a questi colori
I Friedkin non hanno cambiato idee, continueranno comunque a investire per una Roma competitiva. Ecco la mossa.
Hanno detto di no a Bonucci. Sarebbe stati loro dopo che Tiago Pinto aveva trovato l’accordo con Alessandro Lucci per il via libera della trattativa con l’ex storico juventino, in forza (ancora per poco allo Union Berlin).
Qui la dottrina si divide: Mourinho in conferenza stampa per Juve-Roma ha impalmato i tifosi, in rivolta per l’acquisto di Bonucci. Ma al di là della grande (solita) magia comunicativa dello Special One (che continua a far sentire il suo popolo parte integrande del club) sarebbero stati proprio i Friedkin a non voler spendere circa 2 milioni di euro (lordi) per un giocatore che compirà 37 anni il prossimo Primo Maggio.
I Friedkin vogliono spendere. Ma spendere bene, per questo la Roma sta puntando giocatori di livello, ma molto più giovani. Di prospettiva. Come Dragusin del Genoa, che però è appetito dal Tottenham e vale 30 milioni di euro.
Come Çağlar Soyüncu, difensore dell’Atlético Madrid e della nazionale turca, classe 1997, il preferito di Tiago Pinto. Come Dier, che Mourinho conosce bene per averlo allenato al Tottenham Tottenham Hotspurs.
Sfogliando la margherita
Tutti difensori con un possibile futuro alla Roma, appartenenti a club prestigiosi: vedi Kiwior dell’Arsenal (dove però c’è fila per prenderlo) leggasi Chalobah (o Sarr) del Chelsea, visti i buoni rapporti con i Blues, con cui si sta trattando il riscatto di Lukaku.
Difficile arrivare a Oumar Solet, interessantissimo difensore del Salisburgo, classe 2002. Il Salisburgo ha deciso di non aprire al prestito. Tutto per una Roma competitiva, altrimenti Mourinho da quel dì che se ne sarebbe andato, magari in Arabia Saudita dove lo avrebbero ricoperto di petroldollari.
Una Roma super competitiva
I Friedkin, comunque, una Roma super competitiva, nonché campione d’Italia, ce l’hanno. È la squadra femminile di Spugna, decisa a restare con il tricolore in mano. In quest’ottica va inquadrato il rinnovo di Manuela Giugliano, fino a 30 giugno 2028. Una decana giallorossa: 126 presenze da e 31 reti segnate.
Ha alzato una Coppa Italia, una Supercoppa e uno scudetto, è la miglior giocatrice giallorossa, oltre le 31 reti messe a segno, ben 35 assist. “Sono molto felice – dice – di aver rinnovato il mio contratto perché sin dal primo giorno mi sono sentita parte integrante di questo progetto. La Roma oggi per me è contemporaneamente passato, presente e futuro. Ora posso continuare questo cammino magnifico insieme, con l’obiettivo di conquistare altri trofei”. Adesso l’altra Roma, ancora più competitiva, quella di Mou.