Fuori dal Milan, per lui nessuno spiraglio | I rossoneri hanno deciso a chi cederlo
Il mercato sostenibile impone delle scelte. Il Milan deve comprare, per questo è obbligato a cedere. Ecco chi va via.
Il mercato di gennaio del Milan è iniziato in maniera soft. Con un rinnovo, quello di Lapo Nava, portiere, classe 2004, che si è legato al club rossonero fino al 30 giugno 2027. Protagonista nelle formazioni giovanili, il talentuoso estremo difensore è già stato inserito nella rosa della Prima Squadra nella stagione in corso.
Il secondo vale un acquisto. Perché tale è Luka Jovic, proprio quando tutti davano per certo l’addio, a gennaio, dell’attaccante serbo, l’ex Fiorentina è esploso: gol e assist al Frosinone a inizio dicembre, a segno contro l’Atalanta, con la Salernitana, doppietta in Coppa Italia contro il Cagliari: 5 marcature in sette partite lo hanno praticamente tolto dal mercato.
Il terzo movimento è ufficioso, quello di Matteo Gabbia. Le criticità in difesa dopo gli infortuni di Tomori, Kalulu e Thiaw hanno imposto al Milan di anticipare il ritorno del difensore in forza al Villarreal. Potrebbe non essere l’unico visto che lo stesso Moncada ha parlato al plurale: “Abbiamo bisogno di difensori”.
A tal proposito i dirigenti rossoneri hanno incontrato Andrea D’Amico, agente di Filippo Terracciano, esterno del 2003 del Verona. Il gialloblù piace, e non poco, perché a vent’anni ha già giocato una stagione e mezza in A e può essere utile in tre ruoli: terzino destro o sinistro, all’occorrenza anche mezzala. Se l’operazione si farà, si farà a gennaio.
Rotta verso la Francia
L’Arsenal non concede prestiti per Kiwior e Tomiyasu, così il Milan avrebbe virato verso la Francia. Piace Lilian Brassier, difensore transalpino (classe 1999) del Brest. Che vuole una cifra che si aggira sui dieci-dodici milioni. Non sono pochi. Ma questo offre il mercato.
Anche perché le criticità per arrivare a Clement Lenglet, di proprietà del Barcelona e ora all’Aston Villa, sono aumentate: come se non bastasse un accordo a tre, ecco lo stop al Decreto Crescita, su cui il Milan faceva molto affidamento. Così si deve cedere.
Nonostante tutto, fuori dal progetto
A un certo punto si era pensato che Rade Krunic non sarebbe partito visto l’infortunio di Pobega, fuori fino a Primavera inoltrata. Ma a quanto pare così non sarà, nel senso che il centrocampista bosniaco, in scadenza di contratto peraltro, rimane anche in questa penuria di giocatori fuori dal progetto Milan.
Così torna di moda il Fenerbahce, da tempo sulle tracce del bosniaco anche se ci sarebbero altre squadre interessate. La destinazione Turchia sembra comunque la più probabile, ma si sa: le vie del mercato sono infinite.