Roma, il ‘nuovo Lautaro’ sfugge sotto al naso: “Stesse caratteristiche” | Ecco chi lo prende
‘Maledetto’ settlement agreement. Alla Roma sfugge un rinforzo che aveva tra le mani. Stesse caratteristiche di Lautaro.
È stata una delle critiche più aspre questa estate nei confronti di Tiago Pinto. Un po’ per colpa del settlment agreement che ha ristretto al minimo il potere di movimento del general manager giallorosso, un po’ colpa di scelte alquanto opinabili, il portoghese non è riuscito mai a dare quel quid in più in tema di mercato.
Sì perché non c’è nulla di Tiago Pinto nell’operazione Lukaku. Un’operazione che non sarebbe mai andata in porto senza la fortuna e la forte presenza dei Fredkin, che sono dovuti “scendere in campo” per prendere Big Rom.
Bravura sì, ma anche tanta fortuna dal momento che i proprietari della Roma sono amici intimi di Todd Boehly, numero uno (contestatissimo) del Chelsea. Senza quell’amicizia, Mourinho non avrebbe mai avuto a disposizione l’attaccante belga.
Boehly, infatti, non aveva nessuna intenzione di “regalare” nuovamente in prestito Lukaku, uno strappo alla regola da parte del proprietario del Chelsea, un favore agli amici. Per questo Tiago Pinto non c’entra nulla, a lui va scritto soltanto il merito di aver chiuso la super trattativa per Dybala, con il beneplacito però di Mourinho.
Colpi… a salve
Tanta confusione questa estate per la ricerca del sostituto, a tempo determinato, di Tammy Abraham. Il desiderata di Mourinho era Alvaro Morata, che tra l’altro aveva fatto debuttare proprio lui in Liga ai tempi del Real Madrid, mettendolo in mostra all’attenzione mondiale. La Roma si era servita anche di Dybala, cercando di sfruttare la sua forte amicizia tendente alla parentela, non la sagacia di Tiago Pinto: non c’è stato niente da fare.
Arnautovic era stato perfino a Roma nella scorsa primavera, ma anche qui, un ipotetico colpo sparato a salve. Per non parlare di uno tra Zapata e Muriel, trattati entrambi, ma senza nessun lieto fine. E che dire di Marcos Leonardo?
Ogni lasciata è persa
La Roma lo ha trattato, a un certo punto sembrava addirittura fatta, ma vuoi per il muro alzato dal presidente del Santos che aveva promesso già Wellington al Chelsea, vuoi per lo scarso potere d’acquisto della Roma, Marcos Leonardo è sfumato.
La stellina del Brasile Under 20 lascia finalmente il club paulista, ma non per venire a gennaio alla Roma, come qualcuno pensava. Giocherà nel Benfica. Un’altra occasione persa, come conferma l’ex giallorosso Castan. “Marcos Leonardo è un craque, non avevo pensato al paragone con Lautaro, ma ha le sue stesse caratteristiche, sono proprio curioso di vedere cosa farà in Europa”. Non alla Roma, purtroppo. Ma al Benfica.