Il tecnico chiama Napoli: ”Sarebbe anche l’ora” | Svolta da non credere per la panchina azzurra
L’allenatore ha lanciato un segnale chiarissimo al presidente Aurelio De Laurentiis, cambiando così completamente il destino della squadra nella prossima stagione.
La stagione del Napoli non tende a decollare, e nemmeno dopo l’esonero di Rudi Garcia e il ritorno in azzurro di Walter Mazzarri i risultati sono migliorati, anzi se vogliamo sono addirittura peggiorati. Di sicuro la colpa non è da dare solamente alle guide tecniche, ma è da spartire anche in società.
Fatto sta che gli azzurri in estate cambieranno ancora allenatore. Era risaputo che l’arrivo di Mazzarri sarebbe servito giusto per traghettare la squadra fino al termine della stagione, quando si andrà a pescare un nuovo mister. I nomi in quest’ottica sono parecchi, ma la soluzione sembra essere arrivata nelle scorse ore.
Infatti il mister si è praticamente offerto al presidente Aurelio De Laurentiis per mettersi al comando del club il prossimo anno, andando così a svoltare del tutto il futuro della panchina napoletana.
Ecco il mister che si è offerto ai partenopei
Di recente Fabio Cannavaro, ex difensore capitano della nazionale campione del mondo nel 2006, che si è fatto conoscere nel mondo del calcio proprio dopo aver mosso i primi passi della sua carriera con la maglia del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport.
Il pallone d’oro si è concentrato in particolar modo sulla situazione proprio della squadra campione d’Italia in carica, soffermandosi poi sulla questione allenatore. Il 50enne poi, quando gli è stato chiesto se era pronto per allenare gli azzurri, non si è tirato indietro, e si è offerto in maniera piuttosto palese alla squadra della sua città, dichiarando però che la decisione spetta al presidente napoletano.
Le parole di Cannavaro
”Al Napoli la situazione è molto difficile: il dopo Spalletti, tecnico straordinariamente meticoloso, non ha funzionato. E sono pesate anche le ulteriori partenze di Kim e Giuntoli. Ventidue punti in meno rispetto a un anno fa sono un’enormità, i tifosi rabbiosi…”
”Io in patria? Sarebbe anche ora, eh! Mi pare il caso, io sono pronto. Ma a decidere è il presidente e, onestamente, non mi sono arrivati messaggi in tal senso. L’unico contatto reale, concreto, è stato con i turchi del Besiktas. Alla fine però, proprio qualche giorno fa, hanno optato per Fernando Santos, l’ex ct del Portogallo”.