Dramma nella capitale: nottata horror per il bomber | Tutta la famiglia con il sangue gelato
Giorni difficili nella capitale di questi tempi. Nottata horror per il bomber e dramma sfiorata per la sua famiglia.
Roma è ancora una Capitale divisa tra chi è convinto che la proprietà abbia preso un abbaglio cacciando Mourinho, mancandogli anche di rispetto per averlo fatto venire a Trigoria, ignaro della comunicazione sul suo esonero.
E tra chi non può non volere bene al sostituto di José Mourinho, Daniele De Rossi: un tempo capitan futuro e ora il nuovo allenatore della Roma. Ha praticamente firmato un foglio in bianco DDR, accettando tutte le condizioni dei Friedkin. Con un’unica eccezione.
Ha chiesto un bonus in caso la Roma dovesse arrivare in un posto Champions: quarto posto ma anche quinto se l’Italia resterà in uno dei due posti utili per l’accesso alla rivoluzionaria e rivoluzionante corsa alla Coppa con le Orecchie, che verrà.
Ha dormito addirittura a Trigoria nella prima giornata da allenatore della Roma, un sogno cullato sin da quando è andato via dal suo amoR, convinto di tornarci da allenatore. Peccato che la sua esperienza nasca in condizioni quasi proibitive: i tifosi feriti dalla mossa del Friedkin, un mercato fatto solo ed esclusivamente di acquisti in prestito, paletti del Settlement Agreement, senza direttore sportivo.
Da capitale a capitale
A Madrid ride solo il Real. Sì quelli che hanno vinto un derby epico in Supercoppa (5-3 ai supplementari in semifinale) prima di travolgere nella finale di Riad gli odiati arcinemici sportivi del Barcelona (4-1) alzando la tredicesima Supercoppa di Spagna, l’undicesimo trofeo per Ancelotti. Sempre più Re Carlo.
Nell’altra Madrid, quella tanto cara al Cholo Simeone, si prepara l’ennesima rivincita, sia in Copa del Rey sia in campionato, nel quale sono pur sempre stati gli unici ad aver sconfitto le Merengues, finora, quest’anno. Ma si cerca di consolare un Colchonero che se l’è vista brutta.
La disavventura di Correa
È ancora sotto gli occhi di tutti, a Madrid, la notte di paura per Angel Correa e la sua famiglia. L’attaccante argentino dell’Atletico Madrid ha subito una rapina mentre era in casa con i suoi cari, minacciato da quattro uomini incappucciati e armati, che hanno più volte minacciato Angelito, come riportato dall’autorevole Cadena Cope.
I ladri sono entrati in casa minacciando subito Correa: richiesta di denaro e gioielli preziosi, ai quali Correa ha dato praticamente ciò che volevano. Fuggiti i ladri, l’argentino ha dato l’allarme e le forze dell’ordine hanno dato il via alla caccia ai quattro aggressori, che tutt’ora sono a piede libero.