Ecco Totti, dopo De Rossi tocca a lui | L’ex capitano adesso scalpita
De Rossi si confronta con Francesco Totti. Il dinamico duo potrebbe tornare a lavorare insieme. L’ex capitano scalpita.
Non tutti se lo ricordano, e questo la dice lunga sull’amara esperienza di Francesco Totti alla Roma come dirigente. Era il 2019, James Pallotta lo aveva riportato a Trigoria a furor di popolo, ma come uomo immagine, praticamente, nulla più.
Francesco Totti se ne accorse subito e sbottò quando lui si stava sperticando per convincere Antonio Conte a guidare la Roma, mentre Pallotta, consigliato da Baldini organizzò un incontro-lampo a Roma e scelsero Paulo Fonseca come nuovo tecnico giallorosso.
Sbottò Francesco Totti, si sentì tanto scavalcato quanto inutile. Non voleva essere un uomo in immagine e nemmeno un ambasciatore del mondo Roma, un rappresentante simbolico. Ha sempre preferito la pratica, la scoperta di talento, avere una voce nelle scelte societarie. Perché se andò dal suo amoR, sbattendo la porta in faccia.
Si è parlato tanto durante il ciclo di José Mourinho di un ritorno (ancora a furor di popolo) di Francesco Totti. Fosse dipeso dallo Special One, sarebbe già da un pezzo a Trigoria. I due, ahiloro, non lavoreranno insieme, e quei silenzi del Capitano per eccellenza della Roma dopo l’esonero di Mou, valgono più di mille parole. Non c’è bisogno di un virgolettato di Totti sulla vicenda, è stato sempre dalla parte del portoghese.
Il contatto fra due capitani
L’arrivo di Daniele De Rossi, però, potrebbe avvicinare nuovamente Francesco Totti alla Roma dei Friedkin. Il Corsport ha rivelato che i due ex capitani giallorossi hanno già avuto modo di confrontarsi subito dopo la nomina di Capitan Futuro a erede di Mourinho.
I Friedkin parlano poco, ma quando si muovono lo fanno senza remore. Con Francesco Totti, a un certo punto, sembrava una pura formalità, prima che le vicende extra calcistiche del Pupone (la travagliata separazione con Ilary Blasi) frenassero tutto.
Dal primo al secondo step
Totti alla Roma, si è fermi al pourparler, ma a quanto pare adesso però i Friedkin hanno cambiato decisamente linea. Via Tiago Pinto, via Mourinho, dentro De Rossi. Una nuova riapertura a miti e leggende giallorosse.
Con l’arrivo di Daniele De Rossi, unico allenatore che potesse calmare i tormenti della piazza e digerire meglio l’esonero choc di Mou, potrebbe essere l’apripista per il secondo step verso il ritorno di Francesco Totti a Trigoria. È evidente che, dopo la virata quasi ideologica, i Friedkin possano valutare il bis. Totti in società, De Rossi in panchina e l’eterno Bruno Conti con le giovanili. Più romanità di così…