“Il giocatore è sparito”: caos a Trigoria | L’addio di Mourinho scatena l’inferno
Non si placano le polemiche in casa Roma: Trigoria travolta da un nuovo caos interno. L’esonero di Mourinho ha scatenato un disastro.
Un vero e proprio terremoto ha colpito la Roma negli ultimi giorni. Dopo la pesante sconfitta nell’ultimo turno di campionato contro il Milan, la società giallorossa ha preso una decisione drastica e scelto di esonerare Josè Mourinho. L’addio dello Special One ha sorpreso tantissimi addetti ai lavori.
Non tanto perchè non sussistessero valide motivazioni giustificare tale decisione – la squadra è infatti al nono posto in classifica – ma per le modalità con le quali si è arrivati alla stessa. L’addio del portoghese, in scadenza di contratto a giugno, ha portato ad una vera e propria bufera.
L’allenatore era amatissimo dalla piazza e dalla maggior parte dei tifosi romanisti, che speravano addirittura in una sua permanenza nella Capitale e nel rinnovo di contratto. La scelta dei Friedkin di interrompere anzitempo il rapporto, ha scatenato le proteste del pubblico.
Nei giorni scorsi, infatti, diversi sostenitori si sono accalcati all’esterno di Trigoria e intonato cori durissimi nei confronti della squadra, di alcuni singoli calciatori e anche verso la società giallorossa. Il successore di Mourinho scelto dalla Roma è stato Daniele De Rossi.
La missione di De Rossi
L’ex bandiera del club, alla seconda esperienza da allenatore dopo quella negativa alla Spal durata pochi mesi e terminata con l’esonero, avrà un arduo compito. Dovrà provare a rasserenare l’ambiente, portare tranquillità soprattutto nello spogliatoio e risalire la china in classifica.
L’obiettivo dei giallorossi è la qualificazione alla prossima Champions League e al momento la squadra è al nono posto. Serve, dunque, un cambio di rotta immediato e repentino per scalare posizioni e avvicinarsi al quarto posto. I tifosi, nonostante la delusione per l’addio di Mourinho, stanno sostenendo De Rossi e sono al suo fianco.
La rivelazione di Maida su Smalling
Il giornalista Roberto Maida, nel corso del suo intervento a Radio Radio, si è così espresso sul nuovo allenatore della Roma e ha svelato un retroscena su Mourinho e Smalling: “Credo di aver capito le intenzioni dell’allenatore. La Roma riparte da una sorta di 4-3-3 con Dybala, Lukaku ed El Shaarawy.
Mourinho ha sempre dato risposte evasive su Smalling e io credo che nella sua Roma non avrebbe più giocato, così come Sanches. Io ho trovato di cattivo gusto le parole dei due giallorossi. A ottobre c’è stata una lite molto accesa tra Mourinho e Smalling. Da quel momento in cui, l’inglese è sparito”.