La chiave è De Rossi: sbloccata la trattativa più difficile | Affare in chiusura
Daniele De Rossi ha riportato i tre punti, ottimismo. E anche una svolta nella trattativa più difficile del calciomercato in entrata giallorosso.
La prima è andata. Ritorno alla vittoria all’Olimpico contro l’Hellas Verona, meritata ma col brivido finale. Daniele De Rossi omaggiato con cori e striscioni (anche in senso negativo, ma per la società) prima della gara, sotto la Sud a fine partita.
La prima è andata, ma una rondine in pieno inverno non può fare primavera. Anche perché, come una lunga dell’esperienza di Roma sulle sponde giallorosse del Tevere, l’avventura di Daniele De Rossi in panchina è iniziata anche con due acciacchi che devono essere monitorati.
Il primo è ovviamente quello di Dybala uscito dopo 57’ della sfida con l’Hellas Verona. Già nel riscaldamento il linguaggio del corpo e anche l’umore non era dei migliori, il fastidio al flessore lo ha costretto a fermarsi anzitempo. “Non è niente, forse è anche un po’ colpa nostra che in settimana abbiamo aumentato i carichi. Ma non ha cose serie, veniva da 10 giorni fermo”. Parola di DDR.
Le condizioni dell’argentino, ovviamente, verranno monitorate, così come quelle di Spinazzola, uscito anche lui prima del triplice fischio per un problema alla coscia sinistra. “Forse si è fatto qualcosa – ha detto sempre il nuovo allenatore della Roma ma niente di grave neanche lui”.
Calciomercato aperto
Al di là dei tre punti, di vitale importanza per la rincorsa della Roma, ora bisogna risolvere altri problemi di mercato, offuscati dal cambio di panchina e da una settimana di forti emozioni. I giallorossi sono ancora senza direttore sportivo, a calciomercato aperto una situazione che non può durare a lungo.
Nonostante il colloquio con De Rossi, Tiago Pinto non sembra voler tornare sui suoi passi: a febbraio il suo mandato sarà concluso. Francois Modesto resta al Monza, nonostante un’amicizia con il CEO Lina Souloukou sin dai tempi dell’Olympiacos.
Il candidato numero uno
Il casting dei Friedkin prosegue, una bella accelerata alla scelta definitiva potrebbe averla data proprio Daniele De Rossi nella ricerca del nuovo direttore sportivo, che per la proprietà statunitense è un general manager. Le piste che portano a Paul Mitchell (corteggiato anche dal Manchester United) e Christopher Vivell (sempre della galassia Red Bull) sono sempre vive.
Ma negli ultimi giorni ci sono stati nuovi contatti con Frederic Massara, che alla Roma ha lavorato già nel 2016, prima di contribuire insieme a Paolo Maldini allo scudetto del Milan targato Pioli. Il rapporto tra Daniele De Rossi e Massara è ottimo, e questo potrebbe influire nella scelta di un’altra persona chiave nella rivoluzione dei Friedkin.