Ricovero urgente, le sue condizioni sono drammatiche | Tutta Italia con il fiato sospeso
Brutte notizie per il calcio italiano, con un’icona assoluta che è stato trasportato d’urgenza in ospedale e il suo stato ha messo in allerta tutti i tifosi e non solo.
Sono giorni intensi per il calcio italiano. Tra la corsa scudetto, la Supercoppa e le coppe europee che riprenderanno a breve, non c’è un attimo di pausa.
Purtroppo però nelle scorse ore una terribile notizia ha dovuto fermare per un attimo il mondo del pallone del bel paese.
Una grande icona infatti è stata ricoverata d’urgenza in ospedale, con le sue condizioni che sono apparse fin da subito molto gravi e che stanno tenendo l’Italia con il fiato sospeso.
Paura e ansia per le condizioni della leggenda
Nella giornata di ieri Gigi Riva, ex attaccante e stella assoluta del Cagliari, è stato ricoverato dopo essere rimasto vittima di un malore. L’ex calciatore si trovava nella sua abitazione cagliaritana, e ha cominciato a star male. Da li la preoccupazione della sua famiglia, che lo ha immediatamente accompagnato in ospedale, dove dunque è stato poi trattenuto per tutti gli accertamenti del caso.
Passata per un attimo la paura generale, dopo i controlli per Rombo di Tuono si è fissato un intervento al cuore che verrà effettuato nei prossimi giorni. Nulla di particolarmente preoccupante quindi, ma che in un primo momento ha lanciato tutti nel panico.
Riva, un simbolo del Cagliari e del calcio italiano
L’ex attaccante ha dedicato tutta la sua carriera ai colori rossoblù, rimanendo fedele alla maglia del club isolano nonostante le principali squadre del nostro campionato a quei tempi erano disposte a fare follie per acquistarlo. Rombo di Tuono, soprannome che i tifosi sardi gli affibbiarono, è riuscito nella storica impresa di far vincere il suo primo e fin qui unico campionato italiano al suo Cagliari, nel 1969-70.
Importante anche l’impronta che Riva ha lasciato nel calcio italiano in generale, dove ha conquistato con la maglia della nazionale italiana l’Europeo del 1968. Il 79enne inoltre è tutt’ora il principale marcatore della storia azzurra con 35 reti. Il suo malore ha dunque generato sgomento e preoccupazione in tutto il mondo del pallone. Per fortuna però il peggio, almeno per adesso, sembra essere passato.