‘È l’uomo giusto’: i Friedkin vogliono lui | Nome grosso per il post Pinto
Il casting per il dopo Thiago Pinto entra nel vivo. I Friedkin hanno espresso il loro candidato forte: stretta finale.
Se Dean Hujsen sarà l’ultimo acquisto (a titolo temporaneo dalla Juventus), lo scopriremo tra una settimana, quando Tiago Pinto aveva terminato il suo accordo con la Roma. Nessun ripensamento da parte del general manager portoghese dopo i colloqui con Daniele De Rossi.
I Friedkin sono da tempo sulle tracce del suo sostituto, anche se dal mercato non c’è, per il momento nessuna trattativa per qualche giocatore da prendere in presto (la Roma solo quello può fare) nonostante alla Roma serve e nonostante si è parlato di uno scambio con la Fiorentina Belottis-Ikoné.
Tanti i nomi per il dopo Tiago Pinto alla Roma, anche se la rosa si è ristretta. La pista Francois Modesto ha portato sin da subito a un vicolo cieco, anche quella per il ritorno di Frederic Massara in giallorosso si è arenata.
Si era parlato, almeno nei primi giorni, di Fabio Paratici, ex Juventus e ora al Tottenham Hotspurs. Molto più caldo il nome Paul Vivell, ex Chelsea, anche se negli ultimi giorni le sue quotazioni sembrano essersi abbassate, non di molti, ma non più da pole.
L’ultima suggestione
Nomi se ne fanno tanti in giro. L’ultima suggestione si chiama Michael Edwards, dal 2011 al 2022 al Liverpool e attuale “Sporting Consultant” della Ludonautics, società di consulenza sportiva legata all’analisi statistica fondata con l’ex collega ai tempi dei Reds Ian Graham.
Profilo che piace a Friedkin, su questo non ci sono dubbi, ma i proprietari della Roma, a oggi, hanno un preferito. Di sicuro stanno seguendo ancora la pista estera, continuando con un general manager non italiano.
Il nome più caldo (a oggi) per il post Tiago Pinto
In questi giorni il nome più caldo di tutti è quello di Paul Mitchell, giovane ma non troppo visto che l’inglese ha 42 anni, un passato da modesto da giocatore che si è ritirato a 27 anni. Osservatore del Tottenham, ex direttore sportivo del Monaco, perfino con esperienze nella galassia Reed Bull. Direttore dell’area scouting nel Lipsia con esperienze ai New York Red Bulls e nel Bragantino.
Un curriculum che ha stregato i Friedkin, il profilo ideale secondo la proprietà statunitense per lavorare in pieno regime di fair play finanziario, con forti e invalicabili paletti dati dal Settlment Agremeent con l’UEFA, ma in grado di valorizzare il parco giocatori a disposizione di Daniele De Rossi. Paul Mitchell avrebbe già avuto alcuni colloqui proficui con la proprietà romanista. Ora bisognerà capire se ci si è fermati lì, oppure si sono detti altro.