Rui Patricio, è l’ora di salutarci | La Roma ha deciso il numero 1: a giugno scatta l’all-in
Rui Patricio con le valigie in mano, da giugno la Roma avrà un nuovo portiere titolare, ecco il principale indiziato a coprire i pali della porta giallorossa
In casa Roma è in atto una vera e propria rivoluzione. Josè Mourinho e Tiago Pinto hanno salutato dopo due anni e mezzo da allenatore e direttore sportivo. I Friedkin sono in cerca di acquirenti per vendere la proprietà. Daniele De Rossi è al timone della squadra che riparte da uno che conosce benissimo l’ambiente e che da calciatore ha dato tutto se stesso per la sua città.
In questo clima di cambiamento c’è un andamento stagionale da migliorare per arrivare al quarto posto e alla qualificazione alla prossima Champions League, paletto necessario per far quadrare i conti della società.
La rosa consegnata a settembre aveva le carte in regola per avere parecchi punti in più rispetto a quelli conquistati nelle prime ventuno giornate di campionato e per questo motivo è arrivata la decisione di un cambio tecnico.
Contro il Verona i giallorossi hanno fornito una prestazione a due facce. Un primo tempo a tratti spettacolari e una sofferenza preoccupante nel finale, con ingenuità che hanno rischiato di vanificare la vittoria.
Rui Patricio non dà garanzie, la Roma ha scelto il suo nuovo portiere
Per riaprire la gara degli scaligeri grande demerito va alla papera di Rui Patricio, ancora una volta inaffidabile tra i pali. Fortemente voluto da Mourinho, proprio nella prima partita senza di lui in panchina si è reso protagonista di un grave errore che poteva costare caro e compromettere i tre punti.
Difficilmente continuerà la sua esperienza a Trigoria dopo giugno, con la Roma che sembra intenzionata a sostituirlo con Falcone, giovane portiere che sta sorprendendo a Lecce, conosce molto bene la Serie A e ha un costo del cartellino sostenibile per la dirigenza.
Un mercato condizionato dalla qualificazione alla prossima Champions League
Quanto la Roma avrà a disposizione per la campagna acquisti della prossima estate sarà deciso dal piazzamento in classifica. Senza la Champions saranno necessarie cessioni di pezzi pregiati per consentire degli investimenti in entrata.
L’alternativa sarà quella di ripiegare su svincolati o ingaggi in prestito, sulla falsariga delle sessioni di mercato delle scorse stagioni, che hanno permesso comunque l’approdo nella Capitale di fuoriclasse come Romelu Lukaku e Paulo Dybala.