55 milioni per Calhanoglu: Inter, ecco l’offerta che fa tremare Inzaghi | A fine stagione può fare i bagagli
Tutti pazzi per Hakan Calhanoglu. L’Inter proverà a trattenere una delle pedine fondamentali di Simone Inzaghi, ma non sarà facile.
Il complimento più bello a Simone Inzaghi lo ha fatto Vincenzo Montella, commissario tecnico di una Turchia che sogna in grande in vista del prossimo Europeo, in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio, complice lo stato di grazia dei suoi nazionali. Uno su tutti.
“Calhanoglu è diverso da quello che allenavo al Milan”. Quasi non ci crede l’ex Aeroplanino: “All’Inter ha trovato una nuova posizione, non so se riuscirà a esprimersi agli stessi livelli con noi perché giochiamo in maniera diversa – assicura Montella – ma io Io ho detto che è il centrocampista più forte perché è maturo.
Benedetto l’infortunio nella passata stagione di Marcelo Brozovic, verrebbe da dire. Lì ebbe l’intuizione giusta Simone Inzaghi trasformando la mezz’ala0 turca in un regista a tutti gli effetti. Con numeri di alta scuola.
Nove i suoi, gli stessi di Cole Palmer del Chelsea, in Europa ce n’è soltanto uno che ha segnato (molto) di più, ma fa un altro e si chiama Jude Bellingham. Vero che Calha ne ha fatti sette su rigore (non ne ha sbagliato uno) ma ci sono tre assist e ben 1154 passaggi riusciti, senza contare tutti i recuperi palla in fase di copertura.
Troppo forte quel tutto-campista
Sotto la gestione di Simone Inzaghi, Hakan Calhanoglu si è consacrato tra i migliori registi bassi d’Europa. È stato Inzaghi a farcelo diventare perché Calha non era così nell’estate del 2021, quando il solito Marotta lo strappò ai cugini interista, facendogli firmare un triennale.
Era una mezzala, un po’ trequartista volendo, rapido e con quel dribbling che in pochi hanno, non solo all’Inter, ma in tutta la serie A. Dotato di un tiro molto potente e preciso, è uno specialista nei calci di punizione, a tal punto che in patria lo hanno ribattezzato FreistossGott, il dio delle punizioni”). Dal 2013 al 2021, nei cinque migliori campionati europei, Çalhanoglu è secondo solo a Lionel Messi (14 a 30) per reti segnate da calci piazzati.
L’offerta irrinunciabile
Chiaro che finché ci sarà Simone Inzaghi, Hakan Calhanoglu, insieme a Barella e Mkhitaryan, saranno i titolari inamovibili, sempre che non arrivi quell’offerta irrinunciabile che potrebbe essere nell’aria.
Ovviamente l’Inter, se proprio deve, spara alto: ci vogliono 50-60 milioni, ammesso che bastano. Cifre però che non spaventano né il Bayern Monaco in Germania (basta pensare all’acquisto di Kane, per oltre cento milioni di euro) né il Paris Saint Germain in Francia. L’Inter farà di tutto per tenerlo, ma se dovesse arrivare l’offerta indecente, la dovrà ascoltare per forza.