La Roma saluta una bandiera: “Per sempre nel cuore” | Un mare di lacrime
Un’ottima sessione di calciomercato (e il ciclo Tiago Pinto) si chiude con la tristezza del saluto a una bandiera della Roma.
È andato via da gran signore, con un video virale sui social ma soprattutto da grande professionista, a prescindere dagli errori fatti durante il suo mandato da general manager della Roma. Da diesse giallorosso dimissionario ha messo a segno due colpi, chiudendo una delle sessioni complicate più complesse non solo della sua esperienza sulle rive giallorosse del Tevere, ma della sua carriera.
Un Tiago Pinto da applausi nella sua ultima sessione di mercato per la Roma. Durante l’egida Mourinho aveva preso Dean Huijsen, talentuoso difensore della Juventus ma un po’ acerbo.
Il prestito secco, la possibilità di far crescere un talento che a giugno tornerà nella Torino bianconera, aveva fatto storcere il naso a molti, ma Tiago Pinto è andato dritto per la sua strada, sorprendendo per certi versi.
In tanti avevano provato a prendere Tommaso Baldanzi, un prospetto di Dybala, al quale si ispira e che ora potrà rubare con gli occhi da vicino. Il general manager dei capitolini è riuscito a sfruttare la grande occasione: lo status di Under 21 dell’ormai ex Empoli, in quanto tale esente dall’indice di liquidità che tanto sta fermando la Roma.
Acquisti azzeccati e partenza
Non solo Baldanzi, Tiago Pinto ha condotto una trattativa complessa a tre per portare alla Roma Angelino, esterno sinistro spagnolo, classe 1997, del Galatasaray in prestito dal Lipsia, con un passato importante in giro per l’Europa tra Manchester City, Maiorca, NAC Breda, PSV Eindhoven, Lipsia, Hoffenheim e Galatasaray.
Due le ultime cessioni di Tiago Pinto alla Roma: Ola Solbakken alla fine ha trovato sistemazione, non in Grecia dove si pensava potesse tornare (all’Olympiacos) ma in Giappone, in prestito all’Urawa Reds. Andrea Belotti alla Fiorentina.
Bandiera ammainata
Anche il mercato delle campionesse d’Italia della Roma si è chiuso con una cessione, Annamaria Serturini, lei sì a titolo definitivo. Un’esperienza incredibile nella Capitale, dove è arrivata nella stagione 2018-19 per conquistare una Coppa Italia, una Supercoppa e uno Scudetto. 41 le reti messe a segno in 156 partite.
Contestualmente è stato perfezionato l’acquisto a titolo definitivo dall’Inter di Marta Pandini, che ha firmato con il club giallorosso fino al 30 giugno 2027, ma resterà all’Inter fino a giugno Anche lei una decana: 102 presenze in nerazzurre 6 le reti complessive in tutte le competizioni.