Napoli, ha chiamato De Laurentiis per dargli l’addio | E sono due: scatta l’esodo dei top player
Tengono banco le uscite illustri in casa Napoli. L’esodo dei top player, alfieri di Spalletti che misero tutti sotto scacco, continua.
Chissà che ora che è tornato decisivo, a decidere il solito match sofferto del Napoli di Mazzarri, in rimonta e a fatica contro un gagliardo Hellas Verona, anche Kvara non finisca nuovamente nel calderone dei possibili partenti.
Tanto ormai funziona così per coloro che hanno riportato il tricolore alle falde del Vesuvio. Un gran peccato, il super Napoli che praticamente a gennaio dello scorso anno aveva già blindato il tricolore, praticamente non c’è più. Almeno nei suoi pezzi pregiati.
Con il senno di poi, il primo a capirlo, era stato proprio il deux ex machina del Napoli scudettato, Luciano Spalletti, anche se in quel caso i difficili rapporti con il vulcanico Aurelio De Laurentiis hanno fatto tutta la differenza di questo mondo.
E poi Cristiano Giuntoli, che raggiunto l’apice della sua carriera a Napoli, ha pensato bene di ricominciare dalla squadra del cuore, la Juventus. Il primo top player ad andar via è stato Kim: troppo bassa la sua clausola rispetto a quanto mostrato in un’annata fuori dal mondo: il Bayern per non stare a sentire Dela, ha pagato 50 milioni di euro e se l’è aggiudicato.
Caso Osimhen, a che punto siamo
Dicono che abbia esultato pazzo di gioia Victor Osimhen al gol di Kvaratskhelia, un retroscena svelato direttamente dal Corsport, secondo cui l’attaccante nigeriano, attualmente impegnato in Coppa d’Africa si era incollato al televisore a fare il tifo per i compagni e al gol di Kvara si è messo a ballare un po’ come fa con i suoi compagni di squadra in nazionale.
Peccato che a giugno non lo farà più. È stato proprio Dela, infatti, a rivelare che Osimhen andrà via dopo il rinnovo. In Inghilterra fino a qualche tempo fa erano sicuro che sarebbe finito in Premier, a Londra: Chelsea o Arsenal. Il The Telegraph, però, apre a una terza destinazione, addirittura in pole a oggi, ossia Parigi, dove stanno per salutare Mbappé, promesso sposo del Real Madrid, con tanto di accordo di massima, almeno stando a quanto assicura Le Parisien.
Ai ferri corti con De Laurentiis
Chi ormai non fa più parte del Napoli, o meglio ne fa parte soltanto perché è vincolato da un contratto che scade il 30 giugno 2024, è Piotr Zelinski. L’esclusione dalla lista, motivata da De Laurentiis come scelta tecnica, anche è unanime la certezza di una conseguenza dell’accordo di massima trovato con l’Inter, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
L’entourage del centrocampista polacco avrebbero chiamato nei giorni scorsi Aurelio De Laurentiis per avvisare il presidente del Napoli della volontà del giocatore di lasciare Napoli a fine stagione alla scadenza del suo contratto. Il resto è storia, una storia senza lieto fine. Altro peccato.