“Ravvisate criticità”: nuovo stadio della Roma, scoppia la bufera | Guaio per i Friedkin
I Friedkin incassano altre criticità per il nuovo stadio della Roma, che dovrebbe sorgere a Pietralata. Ecco di cosa si tratta.
Anno nuovo, vita vecchia. Ben due mesi di dibattiti pubblici nella Capitale (con tanto di sito aperto) sono stati dedicati all’ormai famigerato stadio della Roma che, condizionale d’obbligo, sarebbe dovuto sorgere a Pietralata. Tante parole: molti pro, altrettanti pareri contrari.
Nell’ultimo appuntamento all’Acquario Romano di piazza Manfredo Fanti, ormai due mesi fa, si erano un po’ tirate le somme per un processo che sarebbe dovuto diventare l’anticamera della progettazione definitiva che la società giallorossa presieduta dai Friedkin, dovranno presentare.
Così, mentre da una parte si prepara il dossier conclusivo, dall’altra sono in molto a voler mettere i bastoni tra le ruote a Friedkin. In ambito di consultazioni Legambiente ha evidenziato una serie di criticità allo stato dell’arte, che non convincono affatto.
La scelta dell’area ha suscitato dei problemi, idem per il consumo del suolo, ma anche alle criticità legate alla mobilità, secondo l’associazione del Cigno Verde, e non solo. Tutto cose già dette, trite e ritrite, come se il dibattito avesse arenato tutto.
Mobilità, gli ostacoli da superare
Sempre nell’ambito dei due mesi di dibattito, si sono erano evidenziati dei problemi legati al territorio: all’Olimpico attuale ci si può arrivare soltanto con i propri mezzi, al massimo autobus, trasportare tutto quanto a Pietralata senza prevedere un potentissimo potenziamento del TPL, significherebbe per molti la paralisi per l’intero quartiere. Non solo.
Legambiente ha puntato il dito sulla mobilità: la mancanza di corsie completamente dedicate, l’entrata e l’uscita al vicino ospedale Pertini anche nei momenti di picco di afflusso e deflusso dallo stadio. Pochi treni, ma anche poche linee visto che, stante la mancata chiusura dell’anello ferroviario, delle 8 linee ferroviarie laziali “le sole passanti per la stazione Tiburtina sarebbero la FL1, la Fl2 e la Fl3”.
Le nuove criticità rilevate
Due mesi dopo il dibattito ecco altri ostacoli all’orizzonte. Ostacoli identificati in alcune noie archeologiche che avrebbero fatto scattare nuove criticità: gli scavi per la costruzione dello stadio della Roma a Pietralata andrebbero ad infierire su resti archeologici noti, per questo è stata richiesta una modifica progettuale.
A tal proposito, nei giorni scorsi, Radio Roma Sound ha reso note due lettere della Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma, che non portano nulla di buono ai Friedkin, in quanto una parte dell’impianto giallorosso andrebbe a sovrapporsi alla cisterna in muratura e al cosiddetto castellum aquae di età romana. Un grande passo indietro, anziché uno avanti.