Terremoto Roma, pesanti accuse dopo la terza vittoria: “Prima camminava, ore corre” | Bordata devastante
Dopo l’esonero di Mourinho sono arrivate 3 vittorie in altrettante partite. Le recenti dichiarazioni hanno fatto saltare i tifosi dalla sedia
Sembra tutto abbastanza chiaro, anche se la verità, come spesso accade in questi casi la sanno soltanto i diretti interessati, e alla fine interessa il giusto.
La Roma non poteva essere quelle ultimi uscite di Mourinho, De Rossi avrà toccato pure le giuste corde ma non è un mago con una bacchetta in mano.
Il calendario ha favorito l’inversione di tendenza della Roma di Daniele De Rossi: in Serie A non esisteranno partite facili, ma lo possono diventare, anche se i giallorossi hanno finito con la benzina in riserva le partite contro Hellas Verona e Salernitana (entrambe vinte con un soffertissimo 2-1) prima di dilagare contro un Cagliari in grande difficoltà.
La mano di Daniele De Rossi si vede, lui conosce la piazza come pochi, ha portato sì tanti cambiamenti, soprattutto nella proposizione di gioco: una Roma a tratti devastante, votata all’attacco, ma qualcosa lo ha aiutato.
Che Mourinho avesse uno spogliatoio spaccato, diviso da chi sarebbe andato in battaglia per lui, fino a morire, e chi non vedeva l’ora che fosse esonerato, è praticamente una cosa certa. Troppi indizi: il ritorno repentino di Smalling (prima sui social poi negli allenamenti di Trigoria), le parole al miele di altri giallorossi. Ma non solo.
Il cambiamento (in meglio) di Lorenzo Pellegrini
Se la motivazione può essere in un recupero definitivo dai tanti infortuni stagionali, oppure un rapporto di Mourinho diventato a di poco complesso, non è dato saperlo. Ma Lorenzo Pellegrini non aveva mai segnato in carriera per tre partite di fila.
Ok, Hellas Verona, Salernitana e Cagliari sono tutte pericolanti, ok la vera svolta della Roma si capirà già a partire dalla prossima giornata, quando ci sarà il confronto contro l’Inter, fuggitiva capolista. Ok tutto, ma questo Lorenzo Pellegrini non è quello abulico sotto la fine della gestione Mourinho. E questa è una certezza.
Se prima si camminava, ora si corre
Più in generale è il centrocampo della Roma ad aver mostrato un grande upgrade, in primis grazie a una questione un po’ fisico un po’ psicologica, visto che con Mourinho (nell’ultima parte bene. “Il centrocampo della Roma prima camminava, ora corre”. Parole di un bomber giallorosso: Roberto Pruzzo. “La Roma si sta muovendo bene e sta giocando un buon calcio, ora è motivata”.
Questione di stimoli, dunque. Quegli stimoli propri di un gruppo tornato finalmente unito, cosa che con Mourinho c’era stato sì ma per tratti di stagione e certamente non nell’ultime partite, prima dell’avvento in panchina di Daniele De Rossi. Per tutto il resto ci sono proprio i meriti di DDR, abile a iniziare a sgasare sin da subito. Ora i test probanti e decisivi: sia per lui che per la lotta Champions.