“La colpa è tutta sua”: Lazio, ecco la verità sul mercato | Lotito non risponde
Lazio, finalmente tutta la verità è venuta a galla. I tifosi hanno scoperto cosa è realmente successo sul mercato: la colpa è solo sua.
La sconfitta nell’ultimo turno di campionato contro l’Atalanta ha riaperto un clima molto teso in casa Lazio. Sono giornate infatti caldissime e a finire nel mirino della critica, più di tutti, è stato Sarri. Alcuni rumors ipotizzavano addirittura un possibile esonero per il tecnico, ma al momento la sua posizione non è in discussione.
L’aria è pesante: i biancocelesti stanno vivendo uno dei periodi più difficili della stagione e dell’intero triennio dell’allenatore sulla panchina biancoceleste. La squadra è scivolata a 5 punti dal quarto posto Champions, frutto di un calo evidente nelle ultime settimane.
Nelle ultime tre gare giocate, la Lazio ha fatto una fatica enorme in fase offensiva. Un dato è emblematico in tal senso: un solo tiro in porta, peraltro su rigore, realizzato da Immobile nei minuti finali della trasferta di Bergamo. La flessione è sotto gli occhi di tutti e servirà un campo di rotta immediato.
Una sterzata già a partire da sabato a Cagliari, dove la truppa di Sarri dovrà dare risposte nette e convincenti sotto il piano del gioco e del risultato per non allontanarsi ulteriormente dalla zona Champions. Sarri aveva già individuato i problemi in zona gol e aveva chiesto rinforzi a gennaio, che però non sono arrivati.
Lazio, nessun arrivo a gennaio
La Lazio ha infatti chiuso la sessione invernale senza acquisti e solo una cessione, quella di Basic alla Salernitana. Il profilo più vicino è stato Ryan Kent, attaccante esterno classe 1996 del Fenerbahce, ma l’affare è saltato all’ultimo come spiegato dall’intermediario dell’affare.
Queste le parole di Mattia Luca Terraneo: “Il ragazzo ha cambiato idea all’ultimo, la sua testa è complicata. La Lazio ha fatto il possibile, l’intesa tra i due club è stata trovata dopo 5 minuti, la colpa è solo del giocatore. Massima intesa da parte della Lazio, l’accordo si è trovato subito, il ragazzo per vari motivi ha deciso di non trasferirsi.
Kent, la verità sul mancato trasferimento
Prima era una questione economica, poi ogni volta c’erano sempre altre ragioni, c’era sempre un motivo che cambiava in continuazione la sua decisione. Entrare nella sua testa è complicato.
Non so dire il reale motivo per cui ha detto di no, se avessi saputo non avrei permesso che saltasse, la Lazio ha fatto anche di più di quelli che erano gli accordi iniziali, all’ultimo gli ha detto di no. Gli elogi vanno fatti alla Lazio e al suo operato”.