18 milioni di euro: Roma, idee chiarissime per fine giugno | Il nuovo corso partirà da lui
Slalomeggiando su tanti paletti, la Roma a velocità sostenuta in vista di giugno. Idee chiare e un nuovo corso dall’inizio che partirà da lui.
Squarci di luce in un cielo nuvoloso. Si potrebbe utilizzare questa immagine onomatopeica per la Roma di questi tempi. Le tre vittorie di fila targate De Rossi hanno riportato entusiasmo nell’era post Mourinho, ma sono troppe anche le nubi, non necessariamente cariche di acqua, ma comunque ostruenti.
La Roma attualmente ha una proprietà che non riesce a sbloccare la situazione stadio (a Pietralata) e che stando alle ricorrenti voci, potrebbe essere acquisita da altre persone, o un fondo, diverso dai Friedkin. La Repubblica continua a ipotizzare una trattativa addirittura avviata – ma non ancora definita e smentita comunque dalla proprietà americana – tra gli arabi e Friedkin. Si parla del famigerato fondo PIF, quelli del Newcastle ma anche quelli che hanno in mano Al-Nassr, Al-Ittihad, Al-Ahli e la lanciata capolista della Saudi Arabi Pro League, l’Al-Hilal. Un’operazione da un miliardo di euro, questa la cifra che vorrebbero i Friedkin.
La Roma, attualmente, non ha un direttore sportivo dopo le dimissioni di Tiago Pinto: ieri Maurice, oggi Modesto, domani chissà, quel che è certo è che manca una figura che necessariamente deve avere voce in capitolo su allenatore (De Rossi o meno) e mercato.
Ce ne sono di paletti su cui la Roma deve slalomeggiare per arrivare a giugno, evitando di inforcare. Ci sono i durissimi paletti dell’UEFA, quel settlement agreement che non ha permesso alla Roma nell’ultimo mercato di acquistare (l’Under 21 Baldanzi a parte) giocatori, solo operazioni in prestito.
La questione Dybala e Lukaku
Dybala e Lukaku, le stelle di questa storia, potrebbero brillare lontano dalla Capitale. La situazione dell’iridato argentino è più soft rispetto a quella di Big Rom. La Joya ha rifiutato di esercitare l’opzione di utilizzare la clausola rescissoria, anche se a giugno vorrà certezze per restare.
Per Lukaku bisognerà trattare con Todd Boehly, presidente del Chelsea e grande amico dei Friedkin, a cui però non può favore un altro super favore. E conoscendo il passato di Lukaku (6 trasferimenti in nove anni) non c’è molto da star tranquilli.
Occhi puntati su…
Impossibile però restare con le mani in mani. Così arrivano gli squarci di luci su questo cielo nuvoloso sopra la Roma giallorossa. È la stampa internazionale a rivelare che la Roma si sta muovendo. Quella spagnolo assicura che c’è anche il club capitolino su Mario Hermoso, difensore centrale dell’Atletico Madrid, classe 1995, in scadenza di contratto, che già da oggi può firmare con qualsiasi società. Non solo.
La Roma già a gennaio avrebbe voluto prendere Amar Dedić, assicurano dall’Austria. Ma per il difensore del Salisburgo e della nazionale bosniaca, il discorso sarebbe rinviato a giugno. Un mese poco nuvoloso, almeno questo sperano proprietà e tifosi.