Attacco al top player: “Alla Roma passeggiava” | Critiche dure per lui, i tifosi sono sdegnati
Dichiarazioni da non credere rilasciate da parte del mister nei confronti di una vecchia conoscenza giallorossa, che hanno mandato su tutte le furie i supporters romanisti.
Nel corso della storia ci sono stati tanti calciatori che in alcune squadre non sono riusciti a rendere al meglio, e una volta cambiata maglia si sono trasformati in dei top player assurdi. Lo stesso invece è spesso accaduto nella situazione contraria.
I motivi di questo cambio totale delle prestazioni dei calciatori possono essere diversi. Da un sistema di gioco in cui non si sentono a proprio agio all’ambiente. Fatto sta che, quando questi si trasferiscono ed iniziano a giocare alla grande, i tifosi si mangiano le mani.
E’ proprio questo ciò che è accaduto ad una vecchia conoscenza giallorossa, che dopo l’addio sembra essere rinato, e di recente si è beccato pesanti critiche.
Le parole sull’ex giallorosso
Di recente Serse Cosmi, allenatore con grande esperienza nel calcio italiano, è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A TV, e tra i tanti temi trattati si è soffermato in particolar modo su Henrik Mkhitaryan. Il centrocampista armeno negli ultimi due anni sta vivendo forse le stagioni migliori della sua carriera sotto la guida di Simone Inzaghi, e Cosmi ha voluto elogiarlo in questo senso, ma allo stesso tempo non gli ha risparmiato critiche per il suo periodo alla Roma.
”Nei tre anni alla Roma ha solo fatto jogging, quello dell’Inter corre davvero. E’ un altro giocatore: corre e mette qualità ed esperienza. E’ un giocatore devastante”. Queste le parole rilasciate dal mister.
Mkhitaryan-Roma, qualcosa è andato storto
Il centrocampista armeno effettivamente con la maglia nerazzurra sta giocando alla grande, ed è diventato ormai uno degli uomini chiave del tecnico Simone Inzaghi, nonostante l’avanzare dell’età, 35 anni compiuti. Questo però sembra solo un lontano parente del Mkhitaryan visto nella Capitale.
Il calciatore è arrivato nell’estate del 2019 dall’Arsenal. Le sue qualità si sono dimostrate importanti fin da subito, ma, sia a causa dei continui problemi fisici (che solo in questi ultimi anni sembrano averlo abbandonato) e sia forse per un contesto differente rispetto a quello nerazzurro, l’ex Borussia Dortmund non ha mai dato l’impressione di essere in grado di fare la differenza nei tre anni vissuti alla Roma, al contrario di quanto sta facendo nel club meneghino, dove sta vivendo una seconda giovinezza.