Pagelle Roma-Inter: appuntamento fallito, il peggiore è ancora lui | Futuro lontano dalla Capitale
Primo big match per Daniele De Rossi sulla panchina della Roma. Davanti ai suoi uomini la squadra più forte d’Italia, saldamente in cima alla classifica
La corsa dell’Inter verso la seconda stella è passata stasera per la sfida contro i giallorossi, reduci da tre vittorie consecutive iniziate con l’arrivo di De Rossi in panchina. Subentrato in punta di piedi al posto di Mourinho, il tecnico romano ha riportato un clima di normalità all’interno dello spogliatoio.
Con un paio di aggiustamenti tattici, e con la ritrovata fiducia da parte di alcuni elementi della squadra, la Roma è riuscita risalire la china anche in classifica, avvicinandosi al tanto desiderato quarto posto. Raggiungere l’accesso alla Champions League sarebbe infatti un risultato incredibile per i giallorossi, soprattutto se pensiamo alla situazione di qualche settimana fa.
De Rossi ha confermato dieci undicesimi dei titolari che hanno superato il Cagliari lunedì scorso. L’unica differenza è rappresentata infatti dall’avvicendamento tra Huijsen e Llorente, con lo spagnolo che quest’oggi ha fatto spazio al suo giovane collega olandese.
Roma-Inter, primo stop per Daniele De Rossi
L’entusiasmo giallorosso si infrange sul muro nerazzurro davanti ad uno stadio Olimpico gremito. La partita è terminata 2 a 4 per l’Inter, che con questo successo si avvicina ulteriormente al sogno Scudetto. L’ottimo primo tempo della Roma aveva permesso ai padroni di casa di rimontare il risultato grazie alle reti di Mancini e di El Shaarawy.
Nella ripresa è scesa in campo un’altra Inter, che nel giro di dieci minuti ha raggiunto e poi superato la Roma, per poi chiudere la pratica durante il recupero con il quarto gol firmato da Bastoni. Il peggiore in campo stasera è stato il più atteso, ovvero il grande ex del match Romelu Lukaku.
Il bomber belga ha confermato le sensazioni delle ultime settimane in cui, oltre a non aver trovato la via del gol, ha dato l’impressione di esser meno incisivo in zona offensiva al contrario dei suoi compagni di reparto Dybala e El Shaarawy. A Lukaku assegniamo quindi un 5.
Uno dei migliori è stato invece proprio il Faraone, che con un bellissimo gol e con le diverse incursioni con cui ha messo in difficoltà la retroguardia avversaria si merita un 7 pieno. Ottima anche la partita di Pellegrini, in particolar modo nella prima frazione. Il capitano prende 6.5 in pagella.