Roma, colpo dalla Championship: “Un valore aggiunto” | Acquisto a titolo gratuito
Aspettando il nuovo general manager, l’erede di Tiago Pinto, la Roma guarda nella Terra d’Albione per altri rinforzi.
Cosa ci ha lasciato in eredità Tiago Pinto? Un’esperienza triennale molto contradditorio, in un contesto dove la Roma tra settlement agreement con l’UEFA e indice di liquidità non ha mai avuto margini di acquisto. Questo è un atto dovuto, che in rima baciata gli va riconosciuto.
Eppure sono arrivati gente del calibro di Paulo Dybala e quel Lukaku che andrà sì riscattato, ma che comunque è stato preso, anche se per Big Rom Tiago Pinto non ha fatto molto: la grande amicizia tra Todd Boehly e i Friedkin è stata decisiva nell’ultimo super acquisto.
Ci sarà modo e tempo per capire se l’attaccante belga farà ancora parte del progetto giallorosso, prima ci sono due assolute priorità: in ordine cronologico il nuovo direttore sportivo (che nella Roma statunitense si chiama general manager) e l’allenatore, se Daniele De Rossi o chi per lui.
Tiago Pinto, infatti, ha chiuso il suo mandato, tra gli applausi. Da dimissionario ha chiuso importanti trattative, sia in entrata sia in uscita: da Da Huijsen ad Angelino passando per il colpo Baldanzi; è riuscito a vendere Vina in Brasile per circa dieci milioni di euro, permettendo alla Roma di togliersi ingaggi onerosi dati dagli esuberi Solbakken (in Giappone con l’Urawa) e Belotti (alla Fiorentina).
Corsa all’erede di Tiago Pinto, ecco chi è in pole
Dallo scorso 3 febbraio, la Roma non ha un direttore generale. E non deve passare molto tempo per la sua ufficialità. Anche perché dopo tante indiscrezioni (da Paratici a Massara, passando per Mitchell, reduce dall’esperienza al Monaco e Vivell) sempre essere arrivato il nome caldo.
I Friedkin continuano a puntare all’estero, per ora la pole è di Florian Maurice, classe 1974, il direttore sportivo che, ironia del destino, quest’anno ha strappato Matic (con il suo benestare) alla Roma, portandolo al Rennes. Maurice è in scadenza di contratto con il club bretone, ma dalla Francia non arrivano sentori di un’estensioni contrattuali. Almeno per ora.
Welcome to Rome
Aspettando il novo general manager della Roma, che si preoccuperà degli acquisti giallorossi, un rinforzo arriva nella Capitale. Le campionesse d’Italia, infatti, hanno dato il benvenuto a Sanne Troelsgaard, esperta centrocampista danese, che ha firmato fino al termine della stagione.
È un’istituzione in terra scandinava: nessuno ha infatti totalizzato 184 presenze in 16 anni in nazionale, condite da 57 gol. “Un sogno che si realizza – le sue prime parole da giallorossa – un passo importante nella mia carriera”. Ex Broendby e Rosergand, con cui ha alzato otto trofei complessivi, è reduce dall’esperienza col Reading, squadra della Championship inglese, l’equivalente della nostra Serie B.