De Rossi risolve una grana: sistemato l’assetto difensivo | Grande sorpresa per i prossimi match
Il tecnico giallorosso ha finalmente superato i suoi problemi per quanto riguarda il pacchetto arretrato, trovando una soluzione importante in vista delle prossime uscite della squadra.
Da quando la Roma ha cambiato guida tecnica, le cose sembrano essere cambiate parecchio in positivo per la squadra, con i risultati che si incominciano ad intravedere. Tuttavia c’è ancora tanto da migliorare per spiccare definitivamente il volo e fare il salto di qualità.
In particolare nella gestione De Rossi il reparto difensivo è quello che ha mostrato le maggiori lacune, specialmente nel secondo tempo della sfida contro l’Inter, dove sono stati presi 3 gol (4 totali contando anche la prima frazione).
A quanto pare però il campione del mondo del 2006 ha risolto un grande problema nella propria retroguardia, trovando una valida soluzione già in vista delle prossime uscite della squadra.
Ecco la soluzione ai problemi difensivi
Domenica sera si è giocata la finale di Coppa d’Africa tra Nigeria e Costa d’Avorio. Nonostante le Super Eagles siano passate in vantaggio grazie ad una rete di Troost Ekong, i ragazzi di Fae hanno rimontato con Kessie prima e Haller poi, sancendo così il terzo trionfo degli Elefanti nella competizione.
A vincere il trofeo c’è anche un calciatore romanista, ovvero Evan Ndicka. Ma dalle parti di Trigoria, con tutta la felicità che ci possa essere per il ragazzo, la notizia importante è che adesso il difensore centrale è tornato nella Capitale, ed è finalmente pronto a mettersi agli ordini di Daniele De Rossi fino al termine della stagione, dandogli dunque una soluzione in più nel proprio pacchetto arretrato. Il 24enne verrà convocato già per la sfida di Europa League contro il Feyenoord, ed è probabile che venga schierato con il Frosinone nel prossimo turno di Serie A.
Come cambiano le gerarchie difensive in casa giallorossa
Da quando è arrivato sulla panchina romanista, De Rossi al fianco di Mancini ha alternato Huijsen e Diego Llorente. Il ritorno del calciatore africano però cambia ancora le carte in tavola, dando dunque una nuova soluzione che con tutta probabilità dovrebbe essere quella utilizzata da Capitan Futuro, ovvero un duo composto da Ndicka e dall’ex Atalanta.
Attenzione poi anche al ritorno di Chris Smalling, che dopo la convocazione nel match contro l’Inter vuole ritrovare campo e condizione, e che dunque può diventare un’ulteriore alternativa nel reparto arretrato.