Ufficiale Roma, De Rossi arruola anche lui | Il campione d’Europa ha sposato la causa
Nasce la nuova Roma di De Rossi. Un campione d’Europa sposa la causa giallorossa senza se e senza ma. Ora è ufficiale.
La prima sconfitta dell’era Daniele Rossi alla Roma, per quanto deludente e rilevante nella corsa alla Champions League, obiettivo mai nascosto dalla società, non ha affatto abbassato le quotazioni di DDR per un futuro ancora da allenatore della Roma.
La sua visione del calcio ha permesso ai giallorossi di giocarsela, eccome, contro la stragrande favorita della vigilia per lo scudetto. La cartina di tornasole è la faccia crucciata con annessa strigliata via cellulare (era squalificato) di Simone Inzaghi all’Inter, all’intervallo. E’ mancata negli ultimi venti minuti.
È proprio qui, in questa prima sconfitta, che potrebbe nascere la Roma di Daniele De Rossi. Con Daniele De Rossi in panchina ma senza Romelu Lukaku. Che il belga fallisca i big match è risaputo, non solo alla Roma (ha segnato soltanto al Napoli nei confronti con i top team) ma è la sua involuzione a far sorgere dei dubbi sul suo riscatto.
Con De Rossi alla guida della Roma, i successi sono arrivati, ma Big Rom a continuato a scendere di prestazioni e di bottino realizzativo. Considerando le ultime 8 partite di campionato, che diventano 9 con il derby di Coppa Italia, quindi anche con le partite di Mourinho, il belga ha segnato appena due volte, andando a secco contro Inter (andata e ritorno), Milan, Lazio, Juventus e Atalanta, quelli che sono a tutti gli effetti degli scontri diretti.
Chi sta con Daniele De Rossi
L’allenatore della Roma ora potrà disporre per il presente, e chissà che per il futuro, di un giocatore ai margini del progetto Mourinho, con le valigie pronte prima dell’arrivo di Daniele De Rossi. Che, a differenza dello Special One, non gli ha mai chiuso la porta a prescindere.
È terminato il calciomercato anche in Turchia, e alla fine Renato Sanches ha detto no al Besiktas, il club che più di tutti l’ha seguito a gennaio. Il campione d’Europa con il Portogallo, dunque, resterà al fianco di De Rossi e della Roma, cercando di dare il suo contributo.
Una rosa allargata
“Renato Sanches è un elemento fondamentale come tutti gli altri”. Daniele De Rossi differisce da Mourinho anche in questo. Come lo era stato per Spinazzola (in scadenza di contratto e usato col contagocce dallo Special One) e anche per Smalling. DDR sta aumentando quelle rotazioni che Mourinho aveva ridotto all’osso, al netto dei tanti infortunati.
“Si stanno rimpicciolendo le distanze fisiche tra loro e il resto dei compagni – continua De Rossi – loro due si allenano con noi e fanno poi un lavoro supplementare. La testa, l’atteggiamento e la condizione stanno tornando. Non li ho visti ancora tanto sul campo ma, da quel che poco che ho visto, sono convinto che saranno importanti per noi”. Tutti utili alla causa, l’unico modo per provare a prendersi la Champions.