Lazio bye bye, dopo due anni lascia Formello | Operazione portata a termine: è ufficiale
Tanta euforia in casa Lazio dopo exploit di Champions League. Ma dal mercato non arrivano buone notizie. L’operazione in uscita ora è chiusa.
Se qualcuno avesse detto ai tifosi della Lazio a dicembre che avrebbero potuto battere il Bayern con tanto di rimpianto per non aver spinto sull’acceleratore nel finale a caccia del 2-0, complice la superiorità numerica, in pochi ci avrebbero creduto.
Invece una rediviva Lazio ce l’ha fatta, per due ordini di motivi: una gara sapientemente preparata e giocata. Che s’intreccia e s’interseca con la crisi di un Bayern che già al ritorno di inizio marzo potrebbe avere un allenatore diverso da Thomas Tuchel, oggetto di aspre critiche in Germania per come sta facendo giocare i campioni tedeschi.
Ma se dal campo arrivano rinnovate ambizioni per la squadra di Sarri, dal calciomercato non è la stessa storia, soprattutto per i nostalgici, quelli che hanno ammirato Felipe Anderson nel primo ciclo del brasiliano a Roma.
In tribuna all’Olimpico, proprio in occasione di Lazio-Bayern andata degli ottavi di finale di Champions League, c’era Giovanni Manna, uno degli uomini mercato di una Juventus che da tempo è sulle tracce dell’esterno biancoceleste.
La Juve accelera e Lotito?
Attualmente il rinnovo di contratto di Felipe Anderson è in alto mare. O meglio non ci sono stati passi in avanti in una trattativa che pare proprio non esserci. Il rischio che Felipe Anderson si svincoli a giugno, significa che diventa un boccone di calciomercato da servire sul piatto della Signora, in vantaggio su tutti. Per distacco.
Proprio per questo Manna era allo stadio, per capire la situazione e quanto affondare un colpo che comunque non sarà immediato. Al di là del mercato sostenibile, ricorda sempre Gazzetta dello Sport, che ha rivelato la presenza del dirigente bianconero all’Olimpico, in casa Juventus si sta cercando di capire la proposta di contratto a Felipe Anderson: per un trentunenne non si può andare oltre un biennale con opzione per un altro anno.
Affare fatto. La Lazio lo saluta così
Nel frattempo, la Lazio ratifica il buon esito della trattativa per la cessione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2024, Dimitrije Kamenović, difensore serbo classe 2000, un terzino sinistro dotato di buona tecnica individuale e fisico imponente, che può giocare anche da difensore centrale, ma ritenuto ancora troppo acerbo per rientrare nelle rotazioni di Maurizio Sarri.
Acquistato dal Cukaricki nell’estate del 2021 e dopo non pochi problemi burocratici, Dimitrije Kamenovic ha giocato una sola partita, da subentrante, in Serie A. Ed era reduce dal prestito con i cechi dello Spartak Praga. Nell’annata che si concluderà con l’Europeo in Germania, Kamenovic giocherà in svizzera con la maglia dell’Yverdon.