Allegri, ecco perché non vince più: ‘Sbaglia dal primo minuto’ | Se ne sono accorti tutti
Crisi nera per la Juventus, sul banco degli imputati il mister Max Allegri, l’errore è stato individuato, ecco quale
A Verona la Juventus ha raccolto solo un pareggio, proseguendo la striscia negativa di risultati dell’ultimo mese. Dopo aver superato l’Inter in vetta alla classifica, approfittando dell’impegno dei nerazzurri in Arabia per la Supercoppa italiana, la Vecchia signora ha avuto una flessione preoccupante, con due punti conquistate nelle ultime quattro partite.
Tutto è iniziato con il pareggio all’Allianz Stadium contro l’Empoli che aveva da poco ingaggiato Davide Nicola come nuovo allenatore e che ha dato una sterzata alla stagione dei toscani, ancora imbattuti.
Poi la sfida verità a San Siro, lo scontro diretto contro l’Inter, terminato con una sconfitta di misura ma con un divario tecnico enorme dimostrato sul campo, con la Juventus mai pericolosa in fase offensiva.
Serviva un riscatto e invece è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, stavolta tra le mura amiche, per mano dell’Udinese, squadra in piena zona retrocessione e corsara grazie alla zampata di Lautaro Giannetti.
Un pareggio deludente e un’involuzione di gioco preoccupante
Al Bentegodi ci si attendeva una reazione d’orgoglio da parte dei bianconeri che sono stati invece surclassati sul piano del gioco dalla squadra di Marco Baroni, ben messa in campo e sempre pericolosa quando si avvicinava all’aria di rigore avversaria.
Il Milan non ha approfittato per superare la Juventus al secondo posto, perdendo a Monza dopo ben nove risultati utili consecutivi ma i bianconeri devono guardarsi le spalle dato lo splendido momento di forma dell’Atalanta e del Bologna che concorrono per la zona Champions.
La Juventus necessita di un cambio modulo per uscire dalla crisi
Giancarlo Marocchi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per fornire un consiglio tattico a Max Allegri: “Continua a dire che a lui piace il 3-5-2. Io dico che la Juve deve giocare con tre punte perché la Juventus mi sembrava troppo attaccata all’Inter emotivamente, ma la Juve nello sviluppo di gioco non è eccellente e quindi doveva mettere tre attaccanti e semplificare il gioco. Secondo me ci deve credere in questa soluzione e provarla dal primo minuto”.
Disponendo di un giocatore di qualità come il giovane talento turco Yildiz, il tecnico livornese, infatti, potrebbe proporre un tridente con Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, sfruttando anche la fantasia di Alcaraz in gara in corso.