Roma, un altro lutto si abbatte sulla capitale | Ha perso la vita una figura storica: dolore straziante
Roma in lacrime per un triste lutto. Per l’ambiente giallorosso si tratta di una figura storica: il dolore è fortissimo
Il club giallorosso ricorda una storica figura della Roma che ha lanciato un vuoto difficilmente colmabile tra i tifosi.
Un anno fa, più o meno di questi periodi si spegneva uno dei personaggi più famosi della storia della comunicazione: Maurizio Costanzo, spentosi all’età di 84 anni lo scorso 24 febbraio 2023.
Giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, accademico e scrittore, sceneggiatore ma anche un grandissimo tifoso della Roma. Era anche entrato a far parte del club giallorosso dal 2021 al 2022, con un ruolo ben preciso nell’ambito della comunicazione, ma se ne andò sbattendo la porta: “Non mi hanno lasciato lavorare”.
Come non ricordare Carletto Mazzone, amato un po’ da tutta Italia (un po’ meno dai tifosi del Brescia), il recordman di panchina in Serie A, 792 escluse i 5 spareggi che ha dovuto affrontare. Se n’è andato a 86 Er Sor Carletto.
A Roma era conosciuto come Er Sor Magara, per via del caratteristico e spiccato accento romanesco. Ad Ascoli gli hanno intitolata la nuova tribuna Est del Cino e Lillo Del Duca, ma nonostante i suoi 38 anni passati sui campi di calcio di tutta Italia, 1.278 panchine ufficiali, era un signor tifoso romanista, una passione sconfinata per la Roma, mai nascosta tra l’altro.
Core de’ Roma
Il 2024 si è aperto con una perdita che ha fatto scalpore anche per l’assenza della società ai funerali di Giacomino Losi. Lo stesso De Rossi non ci è andato, ma almeno lui ha recitato pubblicamente il mea culpa.
Un soprannome che vale più di mille parole: Core de’ Roma. Nato a Soncino, dopo due stagioni alla Cremonese con promozione annessa in Serie C, fu acquistato proprio dal club giallorosso. Era il 1954, lasciò il club capitolino nel 1969!
Ha vestito per 386 volte la maglia giallorossa, 299 delle quali da capitano, soltanto Totti e De Rossi sono riusciti a superarlo per numero di presenze. Con la Roma ha alzato la storica Coppa delle Fiere e due coppe Italia. Aveva 88 anni.
Lutto e ricordo
L’ultima romanista molto conosciuto a tal punto che la Roma stessa è uscita con un comunicato ufficiale, è stato Alberto Mandolesi, morto all’età di 76 anni. Un volto noto negli ambienti romani, storico giornalista e radiocronista giallorosso.
“Ha accompagnato le gesta della sua squadra del cuore per oltre 40 anni – recita uno stralcio del comunicato ufficiale della società romanista – per oltre 40 anni”. Particolarmente apprezzato sui social, un post toccante, accompagnato con Mandolesi in radio, la sua passione. Mai quanto quella per la sua Roma.