Trema la Lazio, la stella valuta l’addio: ”Sono innamorato di questo club” | Legame troppo forte, trasferimento già deciso
Le recenti dichiarazioni hanno messo in ansia i tifosi e tutto l’ambiente biancoceleste, che in seguito alla confessione pare intenzionato seriamente a cambiare maglia.
Il campionato della Lazio non si sta rivelando dei migliori. La squadra di Maurizio Sarri infatti, al contrario di quanto sta facendo in Europa, sta facendo grande fatica in Serie A.
La qualificazione alla prossima Champions pare ormai un obiettivo molto difficile da raggiungere, e di conseguenza le incognite per la società a fine anno saranno tantissime.
Come se non bastasse poi le recenti dichiarazioni di una stella della rosa hanno peggiorato le cose dalle parti di Formello, visto che l’addio del big è ormai cosa fatta.
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Tra i volti più positivi della Lazio di questa stagione troviamo senza dubbio Matteo Guendouzi. Il calciatore transalpino è stato preso in estate dal presidente Claudio Lotito per sostituire il partente Milinkovic Savic, e fino ad ora si è comportato alla grande.
Il centrocampista francese per nelle scorse ore è stato intervistato da Canal +, e ha parlato di tanti temi. Tra questi si è soffermato parecchio sul suo futuro e sulla possibilità di tornare un giorno al Marsiglia, club per cui ha speso parole al miele.
Le parole di Guendouzi
”Tornare un giorno all’OM? E’ una bella domanda. Oggi mi trovo molto bene alla Lazio. E’ un grande club italiano, siamo agli ottavi di finale di Champions League. Lavoro con un grandissimo allenatore, sono titolare, mi sta andando tutto bene e sono soddisfatto dove sono. Ma tutti sanno l’attaccamento che ho per l’OM, per i tifosi, per la città… Mi sono innamorato a prima vista di questo club, quindi ovviamente è una cosa che potrebbe succedere in futuro. Vedremo, non sono preoccupato. Non ho rimpianti”.
”Sono andato al Marsiglia per il progetto del club. E’ stato molto interessante per me. Mi ha fatto crescere come giocatore e come uomo. Dalla mia seconda stagione e l’inizio della terza, tutto ha iniziato a cambiare. Quando arriva un nuovo allenatore, c’è anche uno stile di gioco diverso. Questo va bene per alcuni giocatori, ma per altri no. Non biasimo nessuno. Sono molto contento di quello che ho fatto a Marsiglia. Mi sarebbe piaciuto portare a casa un trofeo, era una cosa che mi stava a cuore e purtroppo non ci siamo riusciti”.