“Dybala e Lukaku non sono il futuro”: violento scossone in casa giallorossa | In estate sarà rivoluzione
Annuncio pesante dalle parti di Trigoria, con le parole sul futuro della coppia da sogno che preannunciano un cambio drastico al termine della stagione.
Nonostante la stagione attuale sia ancora in corso e soprattutto è ancora tutta da decidere, in casa Roma si sta già cominciando a pensare al futuro.
La società capitolina infatti ha iniziato a piantare le basi per l’anno che verrà, e ai piani alti di Trigoria si stanno facendo importanti valutazioni soprattutto sul futuro dei principali calciatori della rosa attuale.
Proprio in questo senso però delle recenti dichiarazioni sul futuro di due elementi cardine come Paulo Dybala e Romelu Lukaku hanno generato una pesante scossa nell’ambiente.
Le parole che fanno tremare la piazza
Il giorno successivo alla vittoria della Roma sul Frosinone per 3-0, sono arrivati i classici commenti sulla sfida. Ai microfoni di Radio Radio Mattino è intervenuto Tony Damascelli. Il giornalista ha voluto mettere in risalto il fatto che la squadra capitolina è riuscita a portare a casa il risultato senza Dybala (rimasto per 90 minuti in panchina per non affaricarsi) e Lukaku (sostituito a fine primo tempo), mettendo così in forte dubbio il futuro di entrambi nella Capitale.
”De Rossi ieri è stato sia fortunato che bravo. Ha fatto vedere che questa squadra può giocare anche senza Dybala e Lukaku. Nessuno mette in dubbio le loro qualità, però il futuro della Roma non è né Dybala e né Lukaku”. Queste le parole dell’opinionista, che quindi ha praticamente annunciato un avvenire senza la coppia che ha fatto sognare i tifosi romanisti.
Dybala-Lukaku, addio in estate?
La permanenza dei due fuoriclasse nella Capitale non è strettamente legata tra loro, ma è in dubbio per vari motivi. Lukaku come ben sappiamo si trova in prestito dal Chelsea, e la società giallorossa non pare intenzionata a sborsare la cifra richiesta dai Blues per acquistarlo a titolo definitivo.
Il campione del mondo argentino invece ha il contratto in scadenza nel 2025, ma in estate sarà esercitabile la solita clausola rescissoria presente nel suo accordo con la Roma. Non è escluso che qualche club decida di pagarla, ma allo stesso tempo non è nemmeno impossibile l’ipotesi che i Friedkin lo mettano alla porta, sia per il lauto ingaggio percepito e soprattutto per i continui infortuni di cui rimane vittima.