Pagelle Roma-Feyenoord: il passaggio del turno non lo salva | Bocciatura sacrosanta e addio imminente
Ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League: è terminata da poco la sfida tra Roma e Feyenoord, due squadre che si sono sfidate più volte nel corso degli ultimi anni
Per Daniele De Rossi si è trattata della prima partita della sua carriera da allenatore ad eliminazione diretta. Il tecnico degli avversari olandesi, molto più esperto di lui, è venuto a Roma con l’intento di rovinare la serata del collega romano.
I giallorossi sono scesi in campo con Svilar in porta, Karsdorp e Spinazzola terzini e Llorente e Mancini difensori centrali. Pellegrini, Cristante e Paredes a presidiare il centrocampo, dietro al tridente d’attacco composto da El Shaarawy, Dybala e Lukaku.
All’andata è finita 1 a 1, con i giallorossi che hanno trovato il pareggio grazie ad una rete di Lukaku di testa, dopo che il Feyenoord si era portato in vantaggio al termine della prima frazione di gioco. Oggi ad attendere il team allenato da Slot ci sono stati 67 mila spettatori che hanno fatto da cornice ad un importantissimo match europeo all’interno dello Stadio Olimpico di Roma.
Roma-Feyenoord, i giallorossi la spuntano ancora
Niente da fare per il Feyenoord che anche stavolta è stato eliminato dalla Roma, diventata ormai per gli olandesi una vera e propria bestia nera. I giallorossi si sono imposti ai calci di rigore, che per tradizione non evocano bei ricordi ai supporters capitolini, al termine di una partita terminata 1 a 1, così come all’andata.
La squadra di De Rossi avanza quindi agli ottavi di finale di Europa League, a dispetto della prestazione deludente del proprio bomber, che quest’oggi è stato il peggiore in campo. Romelu Lukaku ha infatti fallito l’appuntamento, non rendendosi mai pericoloso e non riuscendo a permettere nemmeno ai compagni di squadra di trovare la superiorità numerica. Non si tratta della prima prestazione negativa e, in un periodo in cui il suo futuro è tutto fuorché definito, l’addio a fine stagione non è un’ipotesi da escludere. Per lui il voto è 5.
Molto meglio del belga ha fatto invece Pellegrini, il quale ha realizzato il gran gol del pareggio con un destro potente e preciso da fuori area. Il capitano prende 7 in pagella.
Tuttavia non è stato lui il migliore in campo, visto che la Roma si è qualificata agli ottavi di finale anche per merito di una straordinaria prestazione di Mile Svilar. Il portiere naturalizzato serbo ha parato ben due tiri dal dischetto durante la lotteria dei rigori, mentre durante i novanta minuti non si è reso autore di alcuna sbavatura. L’estremo difensore merita dunque un 7.5.