Rissa sfiorata, il calciatore perde il controllo | Indispensabile l’intervento della sicurezza
Duro faccia a faccia tra il calciatore e i tifosi, è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi
Sono tante le squadre di Serie A in difficoltà e in piena zona retrocessione. Dal dodicesimo al ventesimo posto in classifica tutti sono immischiati e dovranno migliorare il proprio rendimento per mantenere la categoria. La squadra che è più in forma è l’Empoli, rigenerata dalla cura Davide Nicola, con nove punti raccolti nelle cinque partite disputate con lui in panchina.
Momento davvero difficile invece per il Sassuolo, privo del leader e capitano Domenico Berardi, e reduce da un solo successo negli ultimi due mesi, al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro la Fiorentina.
Rivoluzione per la rosa del Verona con la finestra invernale di calciomercato e con Marco Baroni che non ha intenzione di arrendersi, nonostante la partenza di pezzi pregiati, da Terracciano a Ngonge. Il pari contro la Juventus dello scorso fine settimana, al Bentegodi, testimonia una squadra in salute.
Sul piano del gioco offerto niente da recriminare ma il rendimento è in netto calo per Lecce e Frosinone, due sorprese del girone d’andata e adesso risucchiate nei bassi fondi della graduatoria.
Nervosismo per la Salernitana, ultima in Serie A
Con un piede e mezzo in Serie B invece la Salernitana, fanalino di coda e a -7 dal quart’ultimo posto. Esonerato Filippo Inzaghi e cambio di panchina con l’arrivo di Fabio Liverani. L’esordio è stato dei peggiori con un netto 4 a 0 subito sul campo della capolista Inter.
A poco meno di mezz’ora dalla fine della partita il nuovo allenatore ha tolto Coulibaly per inserire Legowski, ma il centrocampista maliano è uscito dal campo senza stringere la mano al mister.
Coulibaly e la rissa sfiorata con i tifosi prima dell’allenamento
Episodio che non è passato inosservato ai tifosi presenti a San Siro. Il Mattino, infatti, racconta che quando ieri Lassana Coulibaly è arrivato al centro sportivo per l’allenamento, è stato insultato. Una volta sceso dalla macchina, ha reagito cercando un faccia a faccia con i tifosi fermi al cancello. Per fortuna lo scontro fisico è stato evitato grazie agli stewart presenti.
Clima rovente per un ambiente che sta già metabolizzando l’ipotesi di salutare la Serie A. Le prossime quattro partite saranno decisive, con due sfide casalinghe contro Monza e Lecce e le trasferte di Udine e Cagliari.