Roma, sfida tra ex per il ruolo di DS | L’ultimo nome bocciato dai tifosi: su di lui c’è un ‘divieto’
Un nuovo profilo è spuntato fuori di recente a Trigoria per diventare direttore sportivo, ma è stato già fatto fuori dalla piazza, che non lo ha mai amato in passato.
Sono passate già diverse settimane dall’addio del ds Tiago Pinto alla Capitale. Il portoghese infatti ha salutato dopo la sessione invernale di calciomercato, affermando che il suo lavoro in giallorosso era stato compiuto.
La società dunque è al lavoro da giorni per trovare un nuovo uomo che possa prendere il suo posto, e nelle ultime ore sta cominciando seriamente a muoversi qualcosa.
Secondo alcune indiscrezioni infatti due vecchie conoscenze della Roma sono in lizza per questo ruolo. Uno dei due però è già stato bocciato dai tifosi, che non lo hanno mai amato.
Ecco il dirigente rifiutato dalla piazza
Recentemente uno dei nomi che circolava con maggiore insistenza per poter diventare il nuovo ds giallorossa era quello di Nicolas Burdisso, ex difensore che ha militato anche nella Lupa. Nelle ultime ore però è salito alla ribalta anche il profilo di un’altra vecchia conoscenza romanista, ovvero Morgan De Sanctis. Il dirigente, che a dicembre scorso ha lasciato la Salernitana, è stato visto al Tre Fontane in compagnia del tecnico Daniele De Rossi per assistere al match della Roma Primavera di Coppa Italia contro la Fiorentina.
Come facilmente ipotizzabile dunque anche il suo nome è stato accostato alla società dei Friedkin, anche se per ora sembra un’eventualità molto improbabile. L’ex portiere infatti ha avuto in passato diversi dissidi con la tifoseria, che pertanto non accetterebbe un suo ritorno, tanto meno in una veste importante come quella di direttore sportivo.
Le diatribe tra De Sanctis e i tifosi giallorossi
In passato l’ex portiere e il popolo romanista sono entrati in forte contrasto. Uno degli episodi principali che ha generato attrito tra le due parti riguarda quando nel 2015 i tifosi attuarono un’accesa contestazione nei confronti della squadra, e De Sanctis, allora estremo difensore della Magica, parlò con la Polizia accusando i supporters e scatenando così la loro rabbia.
Quanto accaduto in quella situazione non è stato mai dimenticato dai romanisti, che spesso lo hanno contestato con diversi striscioni anche quando è entrato a far parte dello staff dirigenziale della Roma sotto le vesti di Team Manager prima e Responsabile Tecnico poi.