Tifosi della Roma con il cuore in gola: un big lascia il club in estate | Dichiarazione bomba
Non solo Lukaku. Un altro pezzo importante può lasciare la Roma a giugno. Gli indizi che fanno tenere i tifosi giallorossi col cuore in gola.
Parlare di rivoluzione in casa Roma sembrerebbe un azzardo di questi periodi ma a fine stagione potrebbe non essere affatto un termine inesatto. Tutt’altro. Basti pensare a Mourinho che non c’è più, con tutto ciò che ne consegue.
Basti pensare a un direttore sportivo che non è stato ancora ufficializzato (chissà se è già stato scelto e sta lavorando sotto traccia), oppure allo stesso Daniele De Rossi, un allenatore costretto a vivere di solo presente.
Ma ci sono altri indizi che portano alla rivoluzione giallorossa. Un’occhiata alle scadenze e allo status quo di alcuni giocatori per capire che saranno in tanti a lasciare la Capitale questa estate. Rui Patricio, in scadenza, ha perso il posto da titolare, superato nelle gerarchie di DDR da Svilar.
Spinazzola ha il contratto che termina a giugno e non c’è nessun sentore che porti al rinnovo. Renato Sanches era già in predicato di lasciare la Roma a gennaio. E che dire di Dean Huijsen, il nuovo che avanza: è in prestito secco in giallorosso, praticamente sta mettendo minuti nelle gambe per la Juventus. Per non parlare degli attaccanti.
Rebus Lukaku ma non solo
Immaginare la Roma che verrà con Romelu Lukaku ancora in squadra è complesso. Difficile, molto difficile. E stavolta l’amicizia dei Friedkin con Todd Boehly (proprietario del Chelsea) non può bastare. Perché? In primis per quei 37 milioni di motivi che servono per il riscatto e poi per mille altri dubbi al seguito. Senza Champions (forse) e senza soprattutto Decreto Crescita. E ancora.
L’investimento su questo Lukaku dalle lunghe pause senza segnare, mai decisivo nei big match, è necessario farlo per la Roma di Daniele De Rossi o di qualsivoglia erede di Mourinho? E ancora: al netto di un discorso economico, Big Rom resterebbe di buon grado alla Roma? Tra le tante domande che si stanno facendo i diretti interessati, ce n’è un’altra. Quale futuro per Paulo Dybala?
Joya sì, Joya no
Paulo Dybala a oggi è un altro punto interrogativo, da cuore in gola per i tifosi giallorossi. Non è un segreto che la Joya argentina sia venuto a Roma per un progetto ambizioso facente capo alla garanzia Mourinho. Vero è che sarebbe potuto andare via il giorno dopo la scadenza della clausola, ma senza un programma di un certo livello, che farà l’ex Juventus.
Al riguardo, stuzzicato da una recente intervista al quotidiano Al Arabi Al Jadeed, Dybala non ha dato nessuna certezza, né in un senso né in un altro, il che statisticamente parlando non è mai una buona notizia. “Al momento, il mio futuro è la prossima partita – ha detto – e poi vedremo cosa succede”. Ecco, appunto.