La diaspora dei campioni d’Italia in carica del Napoli prosegue. Un’altra vicenda molto simile a quella di Zielinski.
Tutto e il suo esatto contrario. Aurelio De Laurentiis passerà alla storia per essere il presidente che ha porta a Napoli il terzo scudetto. Una splendida cavalcata che nessun scorderà mai, figlia di uno tricolore praticamente sventolato a gennaio, dopo un memorabile 5-1 agli odiati arcinemici della Juventus.
Ma Aurelio De Laurentiis è anche il primo presidente a cambiare tre allenatori, l’anno dopo la conquista dello scudetto: Rudi Garcia, Mazzarri e ora Calzona. Un record negativo: non era mai accaduto nella storia della Serie A che una squadra campione d’Italia in carica aveva mai avuto tre allenatori in una singola stagione. Immaginando solamente che saranno tre.
Il Napoli si avvia a un altro record, o meglio deve fare di tutto per toglierlo. Sono ben 29 punti in meno rispetto allo stesso punto dello scorso campionato: nessuna squadra campione in carica aveva mai avuto una tale differenza negativa dopo 24 gare giocate rispetto alla stagione precedente.
Le statistiche Opta rivelano che gli azzurri hanno superato il Milan in questa speciale classifica al negativo: nella stagione 1957-58 (nella quale si assegnavano tre punti per ogni vittoria) il Milan fu capace di totalizzare 26 punti meno.
Una stagione per cancellare tutto quello che era stato trasformato in oro dalla squadra di Luciano Spalletti. Una squadra che il prossimo anno non esisterà praticamente più, sarà completamente rinnovata.
È stato proprio Dela ad annunciare che nella prossima stagione non ci sarà Victor Osimhen come punta di diamante degli azzurri, giocherà in Premier: se con il Chelsea, con l’Arsenal o con qualsiasi squadra inglese al tifoso napoletano interessa il giusto. Già non ci sono più e Ndombele, non ci sarà nemmeno Zielinski, che deve essere soltanto ufficializzato. Magari solo lui. La fuga da Napoli prosegue.
Il valore di Kvara si è dimezzato, da 100 milioni che chiedeva Dela, adesso staremmo sì e no sui 40-50, un’occasione per prenderlo da parte di molti club. Per non parlare di Alex Meret, tra l’altro in scadenza di contratto. Nessun sentore di rinnovo, così ecco l’occasione dato da un parametro zero. E quando si parla di parametri zero, il nome di Marotta è una diretta conseguenza.
Le ottime prestazioni di Sommer, inoltre, hanno attirato sul suo conto l’interesse di alcune big europee (alcune delle quali di Premier League), così nel caso di una sua cessione in estate, l’Inter potrebbe virare proprio sull’attuale portiere del Napoli, con Zielinski sarebbe due i (nero)azzurri. Attenzione, comunque, alla Roma. Che saluterà Rui Patricio, anche se le gesta di Svilar in Europa League stanno facendo venire dei dubbi di mercato al club giallorossi: in fondi il portiere che va cercando la Roma potrebbero averlo in casa.