“Non abbiamo più dubbi”: Roma, decisione indipendente dalla Champions | La panchina sarà sua
La Roma ha preso un’importante decisione: la famiglia Friedkin ha scelto chi sarà il prossimo allenatore, a prescindere dalla Champions.
Il 19 gennaio, nel giorno della sua presentazione, Daniele De Rossi si era espresso così: “I presidenti Friedkin sono stati chiarissimi sulla durata del contratto e sul tenore della mia permanenza qui.
Io ho detto ok, mettete voi la cifra, avrei firmato in bianco o quasi. Ho chiesto un bonus per la Champions, ma anche un gesto dovuto per la mia carriera qui. Non ci sono condizioni, rinnovi automatici, ho detto loro che volevo giocarmi le mie carte.
Ho chiesto solo di trattarmi da allenatore, non ha bandiera o da immagine che faccia il giro di campo con Romolo. Sanno dal primo secondo che mi hanno chiamato che io me la giocherò fino alla morte per rimanerci qui e penso che loro siano soddisfatti di questo.
Un allenatore che si gioca le sue carte senza pensare a quello che è stato da calciatore, penso sia apprezzato come atteggiamento, per me sarebbe un sogno”.
De Rossi ha ribaltato la Roma
Dopo circa due mesi alla guida della Roma, De Rossi ha letteralmente ribaltato i giallorossi e stupito tutti gli scettici. Ha rilanciato le ambizioni della squadra, ridandole entusiasmo e consapevolezza attraverso un’identità di gioco e principi nuovi che stanno esaltando diversi interpreti.
La rivoluzione di DDR è stata totale. Da diverse settimane a questa parte a Trigoria si respira un’aria diversa e i risultati nelle ultime gare lo attestano. La Roma è tornata pienamente in corsa per un posto in Champions League e se la giocherà fino alla fine per raggiungere questo importante traguardo.
Balzani è convinto della conferma di De Rossi
L’elisir De Rossi potrebbe portare alla sua permanenza anche a prescindere da quello che sarà il risultato finale. Ne è convinto il giornalista Francesco Balzani, che a TeleRadioStereo ha dichiarato: “La Roma subisce poco e attacca tanto. Porta tanti uomini di qualità in zona offensiva.
Dybala non lo avevamo mai visto con questa continuità e Pellegrini sembra tornato quello visto nella prima stagione di Mourinho. Non abbiamo più dubbi su chi sarà il prossimo allenatore della Roma indipendentemente dalla Champions. La Roma è più forte del Brighton anche quando era al completo, il problema è che è una squadra insidiosa”.