Allarme porte chiuse, pesantissima grana in casa giallorossa | Le telecamere hanno ripreso tutto
Disordini e scontri con le forze d’ordine, in casa giallorossa si rischia una pesantissima squalifica, con tanto di partite a porte chiuse.
L’allarme porte chiuse era già scattato in Italia, nelle categorie inferiori, a inizio dicembre, dopo le vicissitudini avvenute durante il caos scoppiato durante Casertana-Foggia di Serie C, finita nel peggiore dei modi. Una pagina davvero triste quella dell’Alberto Pinto.
Tutto cominciò all’intervallo, i tafferugli scoppiati all’intervallo costrinsero le Forze dell’Ordine a intervenire, lanciando lacrimogeni, a causa dell’assurda invasione dei tifosi di tutte e due le opposte fazioni, arrivati allo scontro fisico sulla pista d’atletica situata a bordocampo.
Ad avere la peggio negli scontri, una decina di persone, compresi anche alcuni agenti di Polizia. Alla fine si giocò in un clima surreale: vinse la Casertana 2-1 ma tutta quella barbarie non passò ovviamente inosservata.
Partite a porte chiuse per entrambe: nel caso della Casertana due per la precisione, ma la storia finì addirittura al Parlamento, con l’onorevole Giandonato La Salandra di Fratelli d’Italia, che scrisse al Prefetto di Foggia, auspicando una diversa valutazione degli eventi, convinti che i rossoneri fossero la parte lesa.
Accade di nuovo
Chi sperava in un episodio isolato, non certo paragonabile a quanto accaduto nel massimo campionato greco, dove per mesi (fino allo scorso febbraio) si giocò a porte chiuse a causa del dilagante fenomeno della violenza negli stadi, ci rimane davvero male per le vicissitudini nell’ultimo derby calabrese tra Cosenza e Catanzaro.
Come rivelato da Gazzetta dello Sport, infatti, è stata bloccata la prevendita dei biglietti in vista della sfida contro la Reggiana. Perché? Il motivo è presto spiegato in quanto il Catanzaro, d’intesa con le autorità di pubblica sicurezza, deve aspettare le eventuali determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.
Una possibile stangata
I giallorossi rischiano dopo gli scontri avvenuti al Gigi Marulla. Potrebbe essere chiusa la curva del Ceravolo, a questo punto il male minore, ma si potrebbe andare ben oltre e prevedere serenamente una possibile stangata, una punizione esemplare dopo i sette arresti.
Sempre per Gazzetta dello Sport, infatti, non sono da escludere altri provvedimenti come il divieto di trasferta per una o due gare o la chiusura di tutto lo stadio per la prossima gara, da qui il blocco dei biglietti per Catanzaro-Reggiana. L’unica certezza a oggi è che il club giallorosso è stato multato di dodici mila euro per lancio di fumogeni e petardi verso il settore dei Lupi.