Non sei più uno di noi: la Juventus ha tagliato i rapporti con lui | Annuncio bomba in queste ore
In mezzo a tanto nodi da sciogliere sull’immediata futuro, la Juventus preso una decisione, tagliando i rapporti con lui
Sta per cominciare un momento topico per la Juventus, proprio mentre Allegri deve difendere il secondo posto che dà diritto alla Supercoppa italiana, con milioni di euro in ballo che servono alle casse bianconere, e risultati che potrebbe decidere anche il futuro dell’allenatore livornese con la Signora.
A proposito di casse bianconere. La settimana entrante si aprirà il sipario sull’aumento di capitale da 200 milioni, con l’offerta in opzione agli azionisti che durerà fino al 27 marzo: il socio di maggioranza Exor ha già versato 127 milioni, cioè la sua quota di pertinenza, ricapitalizzazione certa, un punto nodale per il budget a disposizione, uno dei tasselli di fondamentale importanza per Max Allegri.
Nonostante un contratto fino al 2025, non è affatto detto infatti che Max Allegri siederà sulla panchina bianconera nella stagione che verrà, non certo per volontà di un tecnico deciso ad arrivare a scadenza. Anche per la dirigenza, che si è mostrato sempre dalla parte dell’allenatore almeno ufficialmente, ma adesso non del tutto.
Non c’è comunque soltanto il nodo allenatore per la Juventus che verrà. Ma tanti nodi da sciogliere da qui al termine della stagione, per non farsi trovare spiazzati nel caso dovesse saltare qualche trattativa. E ce ne sono un bel po’ in ballo, oltre Allegri.
Rabiot sì, Rabiot no
Quella di Adrien Rabiot è una situazione da monitorare. Una priorità quasi quanto quella di Allegri, volendo fare un discorso solo temporale, deve venire prima di quella di Max, se non fosse che il contratto del francese scade a giugno.
Il club potrebbe ancora godere dei vantaggi del Decreto Crescita, visto che la proroga è accessibile solo ai soggetti che ne usufruiscono già. E l’ex centrocampista francese ci rientra con tutti gli scarpini. Ma sia lui che mamma Veronique (l’agente) hanno preso tempo, posticipando le decisioni al termine della stagione. Da qui l’inevitabile presa di coscienza di un piano B nel caso Rabiot non rinnovi: il primo nome uscito, è quello di Lewis Ferguson del Bologna.
Un triennio di te e di me
In mezzo a tanti dubbi di una Signora che si sta rifacendo il trucco, una certezza. Dopo tre stagioni e cinque trofei, le Women bianconere non sono più allenate da Joe Montemurro. Una decisione non a sorpresa, semmai ci si stupisce per come ci si è arrivati.
Da tempo si era rotto qualcosa tra Montemurro e la Juventus Women. Il tecnico italo-australiano non riusciva più a trovare quel feeling con l’ambiente che aveva portato l’entusiasmo alle stelle nel suo primo periodo a Torino. La prematura eliminazione dalla Champions, le incomprensioni tra allenatore e gruppo squadra alla fine hanno fatto la differenza in negativo per quel connubio. Le strade di Montemurro e della Juventus Women si dividono perché la stagione bianconera è finita troppo presto. Ora l’interregno Zappella. A giugno si vedrà: chissà se la Juventus ne cambierà uno di allenatori o due.