“Ecco quel che è successo”: dimissioni Sarri, cosa si nasconde al suo addio | L’assurda verità spifferata da lui
Le recenti dichiarazioni di un protagonista assoluto della squadra biancoceleste hanno svelato apertamente quale è stato il motivo che ha portato al ribaltone sulla panchina laziale nei giorni scorsi.
E’ ancora fresco ciò che è accaduto in casa Lazio nelle ultime ore. Maurizio Sarri, dopo aver avuto un confronto con la squadra a causa dei risultati pessimi ottenuti fin qui, ha deciso di dare le dimissioni.
Una scelta che secondo alcuni sarebbe stata dettata dall’orgoglio del tecnico toscano di lasciare visto che non si sentiva ormai più seguito dalla squadra.
Tuttavia le reali ragioni del suo addio sono state dovute ad altro, e quanto accaduto è stato spiegato di recente da un protagonista assoluto degli Aquilotti, che ha chiarito le cose.
Il retroscena sull’addio del mister
Le dimissioni di Sarri hanno fatto sorgere tanti punti interrogativi su cosa sia accaduto quest’anno rispetto allo scorso e soprattutto su quali siano stati problemi principali.
A spiegare ciò ci ha pensato, forse anche un po’ indirettamente, il difensore centrale spagnolo Mario Gila, che ai microfoni di Sky Sport, nel post gara persa contro l’Udinese, prima ancora delle dimissioni date dal suo ormai ex allenatore, ha rivelato alcune cose che non stanno funzionando in casa biancoceleste.
Le parole di Gila sulla situazione della Lazio
”Fischi meritati, ovvio. Dopo la stagione dell’anno scorso c’erano aspettative molto alte. Oggi i tifosi vedono la squadra decima in classifica, quindi sì, sono meritati. C’è un perché, abbiamo avuto delle partite dove siamo stati bravi a vincere e a fare risultati positivi. Poi ci sono stati momenti negativi e la squadra lì non ha saputo avere un equilibrio giusto. Credo sia questo il motivo per cui non stiamo andando bene. Noi siamo la Lazio, non possiamo smettere di pensare alla Champions o alla Europa League. E’ vero che non stanno arrivando i risultati, per cui dobbiamo pensare ad aggiungere punti su punti guardando a partita dopo partita”.
Gila ha poi concluso rispondendo alla domanda se forse anche la brillantezza avesse inciso su questo scarso rendimento. ”Può essere un motivo, abbiamo avuto degli infortuni, alcuni giocatori hanno giocato molto, la stanchezza può incidere ma credo che il calcio sia più mentale. Le partite si devono vincere con furbizia, intelligenza e voglia di fare gol. Sono convinto che con il lavoro e la perseveranza riusciremo ad andare avanti”.