Mondiale per club, a tremare è la Juventus: “Motivi disciplinari” | Il Napoli spera, cosa sta succedendo
Momenti di grande apprensione in casa Juventus per quanto riguarda il Mondiale per Club. Ora il Napoli inizia a crederci: ecco la situazione.
Nell’estate del 2025, negli Stati Uniti, si giocherà la prima edizione del nuovo Mondiale per Club a cui prenderanno parte 32 squadre di club di ciascuna delle sei confederazioni. Si disputerà ogni quattro anni e hanno diritto a partecipare 12 squadre europee, 6 sudamericane, 4 africane, 4 asiatiche, 4 della Confederazione Nord-Centro America e Caraibi, 1 oceanica e 1 del paese ospitante.
Ogni nazione non può qualificare più di due squadre. Una possibile eccezione quest’anno potrebbe essere la Premier League, a patto che l’Arsenal vinca la Champions League. Il calcio di inizio di questa competizione ci sarà il 15 giugno 2025, con la finale che si disputerà il 12 luglio.
Le compagini verranno divise in otto gironi da quattro squadre ciascuno: le prime due della classifica voleranno agli ottavi di finale e accederanno alla fase ad eliminazione diretta. Per il momento sono 21 i club già qualificati al Mondiale per Club. Tra le 12 squadre europee, quattro sono le finaliste delle ultime edizioni della Champions League.
Le altre squadre ad accedervi verranno indicate dal ranking Uefa delle ultime quattro stagioni considerando solo il punteggio ottenuto in Champions. Grazie al percorso fatto negli ultimi tre anni nella massima competizione europea per club, l’Inter è stata la prima italiana a qualificarsi.
Il piano di ADL per escludere la Juve dal Mondiale per Club
L’eliminazione del Napoli negli ottavi di finale di Champions contro il Barcellona ha permesso alla Juventus di staccare il pass per il Mondiale per Club. Tuttavia, Aurelio De Laurentiis non intende arrendersi ed è pronto a fare ricorso per chiedere l’esclusione dei bianconeri. A confermarlo è anche l’avvocato Giorgio Spallone, che si sta occupando del fascicolo:
“L’esclusione per un anno da tutte le competizioni di una confederazione può configurare una causa preclusiva di accesso alla qualificazione. L’anno di esclusione si infrange contro la regola che prevede il conteggio dei quattro anni, anche se negli altri tre io ho acquisito i punti nel ranking che mi consentono di essere in corsa per partecipare.
Le parole dell’avvocato Spallone
Il lasso temporale può diventare un requisito fondamentale non già alla qualificazione ma a concorrere all’accesso”. L’avvocato ha anche risposto all’obiezione di alcuni utenti su X che gli facevano notare che alcune delle squadre certe di partecipare non abbiano raccolto punti per tutte le ultime quattro stagioni: “Obiezione giusta.
Però in questo caso la mancata partecipazione alla Champions è per demerito: non sono arrivata fra le prime quattro. Nel caso della Juventus le è stato negato l’anno di partecipazione per motivi disciplinari”.