“Corruzione di minore”: Roma, lo scandalo si allarga ancora | L’ultimo intervento è agghiacciante
Se il campo sorride alla Roma, è bufera per una vicenda extrasportiva che ha coinvolto la società giallorossa, piovono le critiche
Non sempre è necessario fornire una prestazione spettacolare ma la concretezza è quello che conta. Tre punti pesanti per la Roma contro il Sassuolo grazie alla rete di capitan Lorenzo Pellegrini, alla sesta marcatura da quando si è seduto sulla panchina dei giallorossi Daniele De Rossi, quando nella restante parte della stagione in corsa erano andato a segno la metà delle volte.
Una vittoria che consente di tenere il passo del Bologna, ancora distante tre punti e al quarto posto in classifica, e di allungare momentaneamente l’Atalanta che non ha disputato la sua gara contro la Fiorentina.
Gli emiliani, ancora al penultimo posto in Serie A, sembrano essere più compatti e ben messi in campo con l’arrivo in panchina di Ballardini, e hanno avuto il merito di tenere viva la partita sino all’ultimo.
In uno stadio Olimpico tutto esaurito, c’è stato però modo di mostrare il proprio dissenso per una questione che ha destato molta indignazione nell’ambiente e tra tutti gli amanti del calcio.
Il caso che ha fatto indignare il web, ecco cosa è successo a Trigoria
Stiamo parlando del caso della diffusione del video hard che ha portato al licenziamento di due dipendenti della Roma, girato all’interno delle mura di Trigoria da un calciatore della Primavera, che non ha ricevuto nessun provvedimento disciplinare da parte del club.
Sui social i tifosi giallorossi sono insorti, con sfoghi e commenti sotto ogni singolo post della società, soprattutto in una foto pubblicata su Instagram pochi minuti dopo il comunicato della decisione del licenziamento, che era in realtà dedicato a Bryan Cristante per il record di presenze europee e che ovviamente non è coinvolto nella vicenda.
La situazione delicata da affrontare in casa Roma, cosa viene contestato alla società
C’è chi ironizza sulla presa di posizione scelta sottolineando la disparità di trattamento ma viene messo in evidenza il fatto che il calciatore coinvolto non abbia ancora compiuto i 18 anni.
In Italia esiste il reato di corruzione di minore e la decisione spetterà a chi ha le dovute competenze in merito, come sottolinea un utente. Resta comunque un fatto molto grave quello che è successo ed è da comprendere la reazione del popolo dei social.