Loris Karius in Serie A: “È un’ottima soluzione” | Giocherà la Champions con questa squadra
Karius vuole unire l’utile al dilettevole. Avvicinarsi e vivere la famiglia insieme Diletta Leotta e la piccola Aria: per questo ha scelto la Serie A.
Un portiere agile e reattivo tra i pali. Riflessi ottimi, senso della posizione importante, efficace nelle uscite, sia alte che basse. Un para-rigori, autorevole e sweeper-keeper: espressione del gergo calcistico anglosassone per identificare gli estremi difensori moderni, ormai ricercati più degli altri.
Quelli che non limitano il proprio raggio d’azione all’area di rigore, ma costruiscono dal basso. Tutto questo si diceva di Loris Karius, portiere tedesco classe 1993, figlio di un ex campione di motocross, sport che anche Karius ha praticato da piccolo.
Un portiere che fino a un certo punto della sua carriera era in hype, poi ci è rimasto per uno sliding doors (negativo) che ha cambiato completamente volto alla sua carriera. Sì perché c’è stato un Karius pre finale di Champions League 2018. E un Karius post finale di Champions 2018.
A Kiev Liverpool-Real Madrid è una finale bellissima, rovinata proprio da Karius. Suo il rinvio che finisce addosso a Benzema per il vantaggio delle Merengues, sua la papera dopo un tiro tutt’altro che irresistibile di Bale (autore già del 2-1 con una splendida rovesciata, nello stesso minuto dell’iconico gesto di Cristiano Ronaldo allo Stadium contro la Juventus), che in pratica spegne la rimonta dei Reds.
Una strada diversa
Da quel 2018 in poi non è stato più Loris Karius. Ad agosto lascia Anfield Road e la Premier, per volare in prestito (biennale) in Turchia a difendere i pali della porta del Besiktas. Niente di che, a tal punto che nel 2020 torna in Bundesliga, a titolo temporaneo all’Union Berlin.
Torna a Liverpool per vivere ai margini della squadra di Klopp. A dicembre 2022 passa al Newcastle, a parametro zero, firmando un contratto valido fino a gennaio con opzione di rinnovo fino a fine stagione. In campo si rivede a febbraio 2023, utilizzato nella finale di Coppa di Lega inglese, persa però 2-0 con il Manchester United. Meglio la vita privata: conosce Diletta Leotta, i due s’innamorano e programmano il matrimonio, dal loro amore nasce una figlia, Aria.
Aria di casa mia
“Vivere lontani non è facile, siamo entrambi impegnati con il lavoro, nei giorni liberi cerchiamo di vederci ma non sempre ci riusciamo”. È la parte difficile di Loris Karius, una sorta di pendolare che fa la spola tra Newcastle e Milano. “A volte ci troviamo una volta a settimana, altre meno. Un po’ pesa”. Da qui l’idea di giocare in Serie A.
Il portiere tedesco si è affidato a un’agenzia italiana di procuratori, che ha tra i soci anche Claudio Marchisio. “La Serie A sarebbe un’ottima soluzione se ci fossero delle buone opzioni per me”. Inter e Roma le prime squadre a spuntare fuori.